Covid, boom di contagi ad Isola Capo Rizzuto, l’Asp chiede la “zona rossa”. Il sindaco: “maggiori controlli in Chiesa”

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Covid, boom di contagi ad Isola Capo Rizzuto, l’Asp chiede la “zona rossa per 10 giorni”. Il sindaco: “maggiori controlli durante le celebrazioni religiose e più collaborazione dalle scuole per convincere i tanti genitori senza vaccino ad effettuarlo”

Isola Capo Rizzuto vicino alla “zona rossa”: troppi contagi dal 25 ottobre al 5 novembre (circa 80). Per questo l’Azienda sanitaria provinciale di Crotone ha chiesto al presidente della Regione Calabria di istituire per dieci giorni la zona rossa. Secondo l’Asp il numero dei contagiati “determina un valore di incidenza superiore alla soglia di allerta in rapporto alla popolazione residente”. Molto difficile anche individuare i focolai: degli ottanta casi confermati nel periodo di riferimento (attualmente i casi attivi sono 71) 19 non risultano collegati a catene di trasmissione per cui l’Asp ipotizzano “l’esistenza di multipli focolai in espansione”. Elevata anche la percentuale dei soggetti ricoverati: complessivamente sono 8, un numero che per l’Asp di Crotone “rappresenta un notevole problema in termini di sanità pubblica”. L’Asp spiega che l’istituzione della zona rossa ha lo scopo di “produrre effetti di stabilizzazione e controllo di ulteriori contagi”.

Covid, aumento dei casi a Isola Capo Rizzuto. Il sindaco chiede maggiori controlli in Chiesa

Maggiori controlli durante le celebrazioni religiose e più collaborazione dalle scuole per convincere i tanti genitori senza vaccino ad effettuarlo”. Queste le richieste nell’appello dal sindaco di Isola Capo Rizzuto Maria Grazia Vittimberga nella riunione convocata per fronteggiare l’aumento dei casi Covid nel comune: presenti le associazioni di protezione civile, le forze dell’ordine, i rappresentati scolastici ed i medici di base del territorio.

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