Covid: minacciavano di seviziare pazienti non vaccinati, sospese e lasciate senza stipendio due infermiere toscane

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Un botta e risposta che è costato la sospensione dal lavoro senza stipendio per circa un mese e mezzo ad una e 10 giorni all’altra

A luglio di quest’anno, ha fatto scalpore lo screenshot fatto dai commenti social di due infermiere, chiaramente minacciosi nei confronti dei pazienti non vaccinati. La notizia non è passata in secondo piano e nel giro di poco tempo è arrivata all’indirizzo della direzione sanitaria dell’Asl toscana Nord Ovest,  da dove sono partite subito le pratiche che hanno portato al procedimento disciplinare della sospensione. “Tra poco ce li troveremo in reparto e qualche sassolino dalla scarpa me lo voglio togliere… sai bucare una decina di volte la solita vena facendo finta di non prenderla? Ecco e poi mi verrà in mente altro, vedrai che le corse per montare i macchinari la sottoscritta non le farò più”, scriveva una delle due. “Io non faccio le corse per nessuno. Si arrangiassero pure, mi sono rotta e tanto pure”, esclama la collega.

Un botta e risposta che è costato la sospensione dal lavoro senza stipendio per circa un mese e mezzo alla prima infermiera ed alla collega che aveva risposto incalzandola, invece è stata data la stessa punizione per una decina di giorni. La notizia si apprende dal portale web infermieristicamente.it. Un pugno duro della dirigenza riguardo il caso che aveva gettato sul reparto Covid una sensazione di immenso imbarazzo e vergogna.

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