Il presidente della Regione Siciliana sull’ipotesi di misure restrittive per i cittadini che scelto di non vaccinarsi contro il Covid-19: “tutti i governatori sono d’accordo”
“Lo Stato è il grande padre di famiglia e ha il dovere di tutelare la propria comunità: sono convinto che in alcuni particolari casi lo abbia il diritto-dovere di sospendere momentaneamente alcune libertà individuali se l’adozione di questo drastico, speciale e temporaneo provvedimento dovesse servire a salvaguardare interessi generali”. Sono queste le parole espresse dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, nel corso di ‘Omnibus’, su La7, in merito all’ipotesi di misure restrittive per i cittadini che scelto di non vaccinarsi contro il Covid-19. Su questa posizione tutti i presidenti di Regione “sono d’accordo” perché, ha aggiunto il governatore, “c’è la necessità di adottare, dopo tanti mesi di vana campagna di persuasione, misure più restrittive”.
Il governatore Musumeci ha poi aggiunto: “sono passati tanti mesi e sappiamo che c’è uno zoccolo duro di oltre sette milioni di italiani. In questa fascia c’è una larga parte di cittadini che hanno bisogno ancora di convincersi perché refrattari e diffidenti. Di una misura ulteriormente restrittiva – ha concluso – . In questa fascia credo ci sia una larga parte di cittadini che hanno bisogno ancora di convincersi, diffidenti. È probabile che una misura ulteriormente restrittiva possa convincere i refrattari”.