Droga da Albania, Olanda, Calabria e Puglia per le piazze di spaccio a Catania: 12 arresti e sequestri per 5 milioni

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L’indagine ha consentito di delineare il ruolo rivestito da alcune figure di spicco di diverse famiglie mafiose all’interno dello scenario criminale etneo

I carabinieri di Catania, supportati dai reparti specializzati dell’Arma, stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 12 persone gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e spaccio di sostanze stupefacenti con l’aggravante del metodo mafioso. L’indagine denominata ‘Alter Ego’, coordinata dalla locale Dda e condotta dal Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Piazza Dante, ha consentito di delineare il ruolo che sembrerebbe essere rivestito da alcune figure di spicco di diverse famiglie mafiose all’interno dello scenario criminale etneo, mettendone in luce relazioni, contatti e dinamiche riferiti al traffico di ingenti quantità di sostanze stupefacenti e al loro verosimile approvvigionamento anche oltre i confini regionali e nazionali.

L’operazione ha consentito di individuare un canale di rifornimento attraverso il quale affluivano sul territorio di Catania notevolissimi quantitativi di sostanze stupefacenti, provenienti da Albania, Olanda, Calabria e Puglia, e che, successivamente, venivano distribuiti alle piazze di spaccio del centro etneo, della provincia di Siracusa ed anche a Malta.
I militari, nel corso delle indagini, hanno operato diversi sequestri di droga del tipo hashish, cocaina e marijuana che, immessa sul mercato, avrebbe fruttato ai criminali circa 5 milioni di euro con la sua vendita al dettaglio.

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