Fisco, Proietti: “non vanno riviste le aliquote irpef perché questo significa disperdere in mille rivoli gli 8 miliardi, bisogna aumentare le detrazioni

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Fisco, Proietti: “non vanno riviste le aliquote irpef perché questo significa disperdere in mille rivoli gli 8 miliardi, bisogna aumentare le detrazioni. Smart working è modalità di lavoro del futuro, va regolamentato per via contrattuale”

Domenico Proietti, segretario confederale della Uil, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.

Sul taglio delle tasse. “Bisogna destinare le risorse del taglio delle tasse a lavoratori e pensionati –ha affermato Proietti-. Siccome 8 miliardi non sono sufficienti a fare una riforma sistemica del fisco, questi primi 8 miliardi vanno finalizzati bene. Non vanno riviste le aliquote irpef perché questo significa disperdere in mille rivoli le risorse. Noi proponiamo di aumentare le detrazioni. Se si vuole fare una cosa efficace in questo momento bisogna fare l’aumento delle detrazioni e noi questo proporremo al governo. L’intervento andrebbe focalizzato soprattutto sui redditi medio-bassi, partire dai redditi da 8mila euro, arrivando ai 45-50mila euro. Utilizziamo questi 8 miliardi per migliorare la vita delle persone che hanno bisogno. Ci vuole anche una svolta epocale nella lotta all’evasione fiscale”.

Sullo smart working. “Noi abbiamo proposto di regolamentare per via contrattuale lo smart working, che sarà una modalità di lavoro del futuro. Il lavoro cambierà per durata e luogo, quindi dobbiamo confrontarci con queste nuove modalità e regolamentarle”.

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