Esplosione di contagi a Montecitorio, 7 deputati positivi al Covid nonostante l’obbligo di Green Pass: “necessarie valutazioni sul caso”

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Per entrare in Parlamento è necessario esibire il Green Pass, eppure è partito un cluster di contagi: al momento sono 7 i deputati positivi al Covid, ma potrebbero aumentare

Un cluster di contagi potrebbe esplodere all’interno del Parlamento. Sono sette i deputati della Camera positivi al Coronavirus, come comunicato alla stampa dal presidente della Camera Roberto Fico. Da quanto si apprende, sono in corso i tamponi anche ad altri parlamentari per spegnere sul nasce una evenutale catena di contagi. Da due settimane si è tornati gradualmente alla normalità con la riapertura del Transatlantico, il corridoio di Palazzo Montecitorio dove la maggior parte dei deputati e dei giornalisti sosta tra le varie sedute. Wanda Ferro di Fratelli d’Italia ha chiesto una “valutazione della situazione”, e Fico ha assicurato che c’è un “monitoraggio costante degli enti preposti”, e che la “situazione Covid è sotto controllo”.

Fico ha poi dichiarato che i contagi non sono avvenuti alla Camera, ma non è chiaro su quali basi abbia dato la certezza. Quel che si sa è che da lunedì 18 ottobre per accedere a Montecitorio è necessario esibire il Green pass. Ma undici deputati – la No pass Sara Cunial e altri dieci esponenti del gruppo Misto della Camera, alcuni appartenenti a L’Alternativa– hanno presentato ricorso contro l’obbligo. Inoltre il caso risulta essere eclatante, proprio adesso che il Governo sta riflettendo sul Super Green Pass: se per entrare in Parlamento è necessario esibire la Certificazione Verde e chi non è vaccinato ha l’obbligo di eseguire un tampone e dimostrare la propria negatività, è chiaro che con molta possibilità il contagio (qualora sia esploso in aula) possa essere partito da un deputato con Green Pass da vaccino.

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