Il primo Frecciabianca in Sicilia, ma Cancelleri è soddisfatto a metà: “senza Ponte sullo Stretto impossibile avere qui la vera Alta velocità”

StrettoWeb

“A chi dice che un attraversamento stabile nello Stretto di Messina non serve, però poi pretende i Frecciarossa e i Frecciabianca in Sicilia, io risponderei di fare pace con se stesso”: è quanto afferma il Sottosegretario al Mims Cancelleri all’evento di inaugurazione tenutosi oggi a Catania

“Avremmo dovuto portare un Etr Frecciabianca ma, essendo un treno a composizione bloccata, non può traghettare. Alle stesse persone le quali sostengono che un attraversamento stabile nello Stretto di Messina non serve, però poi pretendono i Frecciarossa e i Frecciabianca in Sicilia, io risponderei di fare pace con se stesse, perché non è possibile avere entrambe le condizioni. Io non ho dubbi su ciò che serve all’Isola. Oggi abbiamo ottenuto questo risultato, perché era l’unica possibilità che avevamo, coscienti del fatto che finalmente abbiamo un servizio di qualità che ci rende più italiani di quanto lo eravamo prima”. Ad affermarlo è stato il Sottosegretario al Mims On. Giancarlo Cancelleri presente oggi all’evento di inaugurazione del primo treno Frecciabianca presso la stazione centrale di Catania. Non sarà sicuramente una rivoluzione, ma è comunque un passo avanti per migliorare la mobilità dell’Isola. Senza Ponte sullo Stretto tra Messina e Reggio Calabria, come sottolineato dall’esponente del Governo Draghi, sarà impossibile avere una reale Alta Velocità fino in Sicilia.

Il Frecciabianca, che collegherà Palermo, Catania e Messina alla stazione centrale del capoluogo etneo, non cambierà il tempo di percorrenza tra le varie città siciliane, ma accorcerà i tempi per arrivare a Roma. I convogli annunciati dal Sottosegretario, infatti, saranno a composizione ridotta, che possono essere scomposti e traghettare. “Stiamo investendo 500 milioni di euro per l’attraversamento dinamico dello Stretto – ha spiegato Cancelleri – e 12 coppie di minifrecciarossa potranno imbarcarsi nei traghetti a Messina per arrivare da noi. Arriveremo anche a Trapani se la linea verrà elettrificata in tempo”“Oggi per andare da Catania a Roma con l’Intercity ci vogliono 10 ore e 30 minuti. Da giorno 14 – spiega il sottosegretario Cancelleri – con il Frecciabianca si scenderà a 7 ore e 10 minuti. E’ un cambio di passo importante, una conquista che certamente dobbiamo valutare positivamente”, ha concluso Cancelleri. Insomma, per avere una Sicilia al passo coi tempi bisognerà ancora attendere. Ma la certezza è sempre una, cioè che è non più possibile dire no al Ponte sullo Stretto.

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