Zaia: “il lockdown per i non vaccinati non esiste in nessuna parte del mondo. Non sono per l’obbligo, prendiamo gente con la forza?”

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Le parole del Governatore del Veneto Luca Zaia su lockdown per i soli non vaccinati, Super Green Pass e obbligo vaccinale

Il Governatore del Veneto Luca Zaia, intervenuto a RTL 102,5, ha parlato dei temi caldi in questo periodo in tema Covid: vaccinazione e Super Green Pass. “Il Covid è un incubo, un tunnel dal quale verremo fuori. Siamo ancora in pandemia, ma lo scenario cambia in continuazione e già ci dice che i vaccini funzionano. Sono 1931 i contagiati di oggi. L’anno scorso a quest’ora, senza il vaccino, avevamo 2000 persone in ospedale e non 500. Rispetto le idee di tutti, ma la vaccinazione è il vero grande fronte che riduce la possibilità di contagiarsi e di essere ricoverati. Il Covid non è un’invenzione, non è un’influenza, non si cura solo a casa, anche se il 95% viene curato a casa. Ma c’è quel 5% che ha bisogno dell’ospedale a volte ha bisogno delle cure intensive e a volte non ce la fa nemmeno con quelle”.

Sul lockdown per i soli non vaccinati, su Super Green Pass e su obbligo vaccinale, Zaia è abbastanza chiaro: “io sono abituato a governare e vedo se una cosa è applicabile oppure no. Il lockdown per i soli non vaccinati non esiste in nessuna parte del mondo. L’Austria l’ha fatto ma ha comunque dovuto chiudere tutto dopo tre giorni. Super Green Pass? Non è dato sapere quale sarà la proposta del Governo, ma noi amministratori abbiamo chiesto di non chiudere, perché passando di colore, già dal giallo all’arancione si chiudono i confini comunali, con la chiusura di bar e ristoranti, fino ad arrivare alla zona rossa, che significa chiusura totale. Chiediamo di non chiudere e valorizzare chi ha scelto di vaccinarsi, perché è innegabile che i risultati ci sono. Io non sono per l’obbligo vaccinale perché non è praticabile, anche per i bambini c’è l’obbligo di determinate vaccinazioni e non sono praticate da tutti. Nessuna campagna ha il 100% delle adesioni. Già per i sanitari c’è l’obbligo, ma non tutti lo fanno; piuttosto si fanno sospendere dal lavoro, fanno ricorso al TAR. Cosa significa l’obbligo vaccinale? Accompagnare con la forza pubblica la gente a vaccinarsi? Parliamo del possibile, io mi preoccupo di non buttare parole al vento”. E sull’ipotesi di rendere accessibile i trasporti pubblici ai soli vaccinati: “se tu – dice Zaia – mi dai la possibilità di andare a lavorare con il tampone, per la proprietà transitiva ci devo andare in qualche maniera. Noi amministratori possiamo dare le nostre impressioni. Ma faccio un esempio: quanto deve durare un tampone? Questo lo deve dire la comunità scientifica”.

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