Calabria, il senatore Granato guida i No Green Pass alla protesta di Roma: “perché nessuno intervista i familiari dei deceduti per vaccino?”

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Il senatore calabrese Bianca Laura Granato che il 6 dicembre, alle 12:00, parteciperà alla manifestazione di Roma organizzata di fronte il Ministero della Salute in cui manifesteranno le vittime e i familiari di coloro che hanno subito danni collaterali dal vaccino anti-Covid ma sono stati abbandonati dallo Stato

“La menzogna arrogante al potere. Adesso va molto di moda intervistare dagli ospedali persone ammalate di Covid che hanno partecipato alle manifestazioni No Green Pass. Li vanno a cercare con il lanternino! D’altronde i soldi che passa loro il governo se li devono pur guadagnare in qualche modo. Ma come mai nessuno intervista i familiari dei deceduti da vaccino ovvero le vittime di eventi avversi? Eppure esistono e sono migliaia e migliaia solo in Italia, 3 milioni almeno in Europa, lasciate senza cure pagate dallo Stato e senza notizia sui media!”. E’ quanto scrive sui social il senatore calabrese Bianca Laura Granato che il 6 dicembre, alle 12:00, parteciperà alla manifestazione di Roma organizzata di fronte il Ministero della Salute. L’evento è stato organizzato da UCDL dell’avvocato Erich Grimaldi, qualche giorno fa protagonista di un evento in Piazza Duomo a Reggio Calabria.

“Queste persone sono passate da Si vax a no vax – prosegue Granato – . Hanno fatto il percorso inverso a quelli intervistati ultimamente. Ma di queste persone nessuno si occupa: sono le vittime bianche del mainstream. Eppure la loro tragedia familiare e personale potrebbe essere o diventare quella di ciascuno di noi, qualora questo regime di imposizione di trattamenti sanitari venisse ulteriormente esteso e affermato con maggiore violenza e arroganza, senza il minimo studio sulle correlazioni che vengono puntualmente insabbiate anzi! Ma se c’è la certezza che queste siano terapie efficaci e sicure, perché questo argomento è tabù? E perché anche con tutte le torsioni e i ricatti del governo, milioni di cittadini italiani non si vaccinano?”.

L’onorevole poi commenta la notizia del 15 enne di Catanzaro ricoverato dopo la somministrazione del vaccino anti-Covid: “guardate cos’hanno diramato dall’Ospedale Pugliese Ciaccio sul caso del 15enne sanissimo e sportivo improvvisamente dopo la seconda dose di Pfizer ricoverato in Terapia Intensiva: “non esiste, al momento, alcuna prova oggettiva che possa far propendere per tale correlazione” . Di quale prova oggettiva avrebbero bisogno? In assenza di studi sulle correlazioni, sono questi eventi che creano i dati!!! Oggi sono i medici che dovrebbero preoccuparsi di indicare e segnalare anche alle procure casi del genere. Dato che questi prodotti che sono imposti con violenza ad una intera popolazione inerme, anche ai minori, casi come quello di Catanzaro, purtroppo non isolati, potrebbero moltiplicarsi all’infinito. La famiglia del ragazzo dovrebbe immediatamente aprire una vertenza risarcitoria. L’onere della prova su prodotti studiati per soli due mesi prima di essere messi in circolazione spetta alla controparte, non alla vittima, sana e integra prima di accedere a questa terapia! È di fondamentale importanza che ogni evento avverso sia accompagnato da denuncia/querela! Le procure devono essere assolutamente informate di quello che sta avvenendo nel silenzio assordante dei media e delle istituzioni! Intanto una “chicca” viene dalla Germania: più sono i vaccinati più si alza il tasso di mortalità per tutte le cause. Un dato che a livello mondiale era già emerso da studi pubblicati su riviste scientifiche accreditate, che avevo già trattato in altro post”.

“Prima di affidare il braccio alla sorte, fatevi una cultura su questa roba! Ci sono almeno 100.000 pubblicazioni sull’argomento, ci sono i dati quotidianamente diffusi dalle fonti ufficiali. Questi sono i dati di ieri sulle terapie intensive in Italia: https://www.agenas.gov.it/covid19/web/index.php#. Rimaniamo attorno sempre al 10% e nessuna fonte ufficiale riporta quanti dei ricoverati in terapia intensiva fossero vaccinati. Sappiamo con certezza almeno che a Catanzaro uno dei posti letto è occupato da un ragazzo di 15 anni appena vaccinato con Pfizer, che precedentemente era in ottima salute! Fate voi! Chi vi vuol male non è chi vi avvisa e vi informa! È chi vi impone per contrastare una malattia curabile delle terapie sperimentali informandovi parzialmente o disinformandovi scientemente! Meditate gente, meditate…”, conclude Granato.

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