Covid, El Pais certifica il fallimento del Green Pass: “non ha avuto alcun impatto sulla riduzione delle infezioni”

StrettoWeb

Secondo gli scienziati spagnoli la Certificazione Verde potrebbe persino “inviare il messaggio pericoloso che essere vaccinati significa che una persona non può diffondere il virus”

Gli esperti del comitato tecnico scientifico spagnolo hanno concluso che “i passaporti Covid sono stati inefficaci in termini di riduzione delle infezioni” e potrebbero persino “inviare il messaggio pericoloso che essere vaccinati significa che una persona non può diffondere il virus”. Secondo un rapporto interno visionato e riportato dal quotidiano El País, gli scienziati affermano che “l’esperienza analizzata in altri paesi europei dimostra che l’uso dei passaporti per accedere a bar e altre strutture ricreative non riduce i livelli di trasmissione”.

Nei paesi europei in cui viene utilizzato il Green Pass, i casi stanno aumentando in modo significativo, “anche se è vero che in molti di il loro livello di vaccinazione è molto più basso che in Spagna”, si legge nel report. Nel caso della Spagna, dove oltre il 90% della popolazione vaccinabile ha già ricevuto la somministrazione del farmaco anti Covid. Lo studio, però, afferma che “l’impatto della Certificazioni Verdi sarebbe trascurabile e avverte che potrebbe contribuire a una falsa impressione che le persone vaccinate non possono venire infettate”. Attualmente sono otto delle 17 regioni spagnole che stanno adesso utilizzando il sistema del Green Pass in qualche forma. “Sappiamo che circa il 40% dei vaccinati è suscettibile all’infezione e trasmette l’infezione”, afferma ancora il rapporto. Gli unici vantaggi che gli esperti vedono nel Green Pass è quello di “tenere sull’attenti” le popolazioni sul fatto che il pericolo della pandemia non è ancora stato superato ed incoraggiare l’adozione dei vaccini ai cittadini che al momento hanno scelto di non riceverli.

Condividi