Covid, il virologo francese Claverie sui vaccini: “non impediscono la trasmissione e con variante Omicron l’efficacia dura tre mesi” [VIDEO]

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“Affermare che con la terza dose il problema sarà risolto significa illudere i cittadini”: il professore Jean-Michel Claverie manda nel panico i giornalisti in diretta nazionale. Il risultato dei recenti studi sull’efficacia dei vaccini contro la variante Omicron

“Il vaccino non funziona e i nuovi studi dimostrano che l’efficacia del booster dura solo tre mesi”. Parole forti sono state pronunciate da Jean-Michel Claverie, Professore di medicina presso l’Università di Aix-Marsiglia e direttore dell’Istituto di microbiologia mediterranea e del laboratorio di informazione genomica e strutturale. Nel corso di un’intervista rilasciata in diretta su BFM, il dottore ha lasciato di sasso i giornalisti in studio che pensavo di trovare man forte sulle vaccinazioni visto il notevole incremento dei contagi da Covid-19“la variante Omicron è meno grave rispetto alle precedenti mutazioni, ma la cattiva notizia è che il vaccino non funziona e non funziona affatto – ha esordito Claverie – . Non ha impedito la trasmissione già con la variante Delta, ed anche con Omicron non impedisce la trasmissione da vaccinato a vaccinato. E inoltre gli studi recenti mostrano che la terza dose è efficace solo per 3 mesi”.

“Non è logisticamente possibile vaccinare tutta la popolazione francese ogni 3 mesi, è necessario trovare un’altra soluzione. Penso che il vaccino non sia più un’arma per combattere il virus con la diffusione della variante Omicron. Diffondere il pensiero che con una terza dose il problema si possa risolvere, significa far passare un messaggio totalmente illusorio”, ha proseguito il microbiologo. Di fronte a tali affermazioni, i giornalisti in studio hanno provato a frenare il professore, che invece ha proseguito con la sua teoria ed altre dimostrazioni. Nonostante ciò, alla fine dell’intervista, il giornalista di BFM ha concluso affermando “che l’unica arma resta il vaccino e che il numero dei casi è diminuito in più occasioni di fronte all’incremento della percentuale di vaccinazioni”.

Intanto nella giornata di ieri sono stati registrati oltre 100 mila contagi Covid in Francia, record assoluto dall’inizio della pandemia. Con 104.611 nuovi casi nel giorno di Natale, il Paese raggiunge una soglia senza precedenti dall’inizio della pandemia nel marzo 2020, secondo i dati pubblicati ieri stasera dall’agenzia di salute pubblica francese. La soglia dei 50.000 contagi che ha raggiunto in questi giorni l’Italia è stata superata il 4 dicembre, ma la cifra in Francia è addirittura raddoppiata nel giro di tre settimane.

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