Covid, i presidi aprono alla terza dose per gli studenti: “prevenire minaccia variante Omicron”

StrettoWeb

Secondo Mario Rusconi, del consiglio nazionale del Associazione Presidi, il booster servirebbe a “proteggere al meglio la popolazione scolastica”

“La cosiddetta terza dose è necessaria, lo dicono tutti gli scienziati, e dovrebbe essere aperta anche alla fascia 12-18, per proteggere al meglio la popolazione scolastica”. Lo dice all’ANSA Mario Rusconi, del consiglio nazionale del Associazione Presidi. “Registriamo una diffusione del virus maggiore alle elementari e nei primi due anni delle medie rispetto alle superiori, dove tantissimi studenti sono vaccinati e, per quello che sappiamo, sarebbero pronti alla terza dose: con la minaccia Omicron bisogna prevenire”, aggiunge.

Condividi