Covid, stop Israele ai viaggi in Italia: “troppo alta possibilità contagio”

StrettoWeb

I cittadini israeliani che rientreranno nel Paese dovranno sostenere una quarantena di sette giorni, anche se vaccinati

Israele dice stop ai viaggi in Italia. Il nostro Paese è stato inserito tra i territori della cosiddetta “Lista rossa” perché conta un alto numero di infezioni da Covid-19. Gli israeliani non potranno viaggiare verso questi Paesi, a meno che non ci sia un permesso rilasciato da uno speciale Comitato che vaglia caso per caso. Per chi si trova attualmente in uno di questi Paesi, che si aggiungono a una già nutrita lista che comprende tutta la parte sud dell’Africa e altri Stati non solo dell’Eurozona (Belgio, Germania, Ungheria, Marocco, Portogallo, Canada, Stati Uniti, Svizzera e Turchia), e intende tornare è prevista una quarantena di almeno 7 giorni, anche per coloro che sono vaccinati. La disposizione, voluta fortemente dal governo e dal ministero della Sanità, entrerà in vigore nella notte tra martedì e mercoledì prossimi. Il premier Naftali Bennett ha ammonito che in Israele “è in arrivo una quinta ondata del virus” spinta dalla variante Omicron, tanto che si sarebbe ipotizzata una quarta dose del vaccino per i cittadini immunodepressi. In Israele il 28 novembre scorso, proprio a causa della diffusione della variante, sono state completamente chiuse le frontiere per prevenire l’arrivo di nuovi contagi.

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