Germania, in terapia intensiva Covid precedenza ai vaccinati in caso di scarsità di posti letto

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In Germania, in caso di scarsità di posti letto, verrà data la precedenza a un vaccinato rispetto a un non vaccinato

In caso di pochi posti letto disponibili, in Germania, verrà data la precedenza a un vaccinato rispetto a un non vaccinato. Lo ha deciso la Corte costituzionale tedesca, invitando il Parlamento a intervenire con delle norme in merito. In pratica, tra un 50enne non vaccinato e un giovane disabile che ha ricevuto la somministrazione, verrà data la precedenza a quest’ultimo qualora si dovesse scegliere chi curare.

La decisione nasce a causa del ricorso presentato da nove persone con disabilità o patologie pregresse che si sentono sfavorite dalle attuali regole sulla pandemia negli ospedali. La Corte ha sottolineato in un comunicato la necessità di “una legge che protegga il diritto dei disabili a ricevere cure adeguate in vista della prossima ondata pandemica. Il legislatore è obbligato ad adottare disposizioni efficaci per garantire che nessuno venga svantaggiato a causa della propria disabilità in caso di triage”. Il ministro della Salute del governo Karl Lauterbach ha accolto positivamente la decisione della Corte costituzionale, come si evidenzia in un suo post su Twitter: “accolgo espressamente con favore la sentenza della LPP – ha scritto – Le persone con disabilità hanno bisogno di protezione dallo Stato più di chiunque altro. Soprattutto nel caso del triage. Ma ora è importante prevenire il triage attraverso efficaci misure di protezione e vaccinazioni”.

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