Allerta Meteo della Protezione Civile: lunedì 6 dicembre maltempo al Sud specie sui versanti tirrenici. Allarme giallo in Calabria e Sicilia
Nuovo allerta meteo della Protezione Civile per domani, lunedì 6 dicembre. E’ previsto un forte maltempo al Sud specie sui versanti tirrenici con allarme arancione in Basilicata, giallo in Calabria e Sicilia.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che fa seguito ed estende quello emesso ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento. L’avviso prevede sulla Sicilia, dal primo mattino di domani, lunedì 6 dicembre, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, specie sui settori occidentali e settentrionali. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Sulla Sicilia si prevede, inoltre, il persistere di venti occidentali da forti a burrasca, con raffiche fino a burrasca forte, in rotazione dai quadranti settentrionali, con possibili mareggiate lungo le coste esposte. Sulla base dei fenomeni in atto e previsti è stata valutata per la giornata di domani, lunedì 6 dicembre, allerta arancione sul settore occidentale della Basilicata e allerta gialla in Campania, Molise, Calabria, Sicilia, sui settori costieri dell’Abruzzo, sul restante territorio della Basilicata e su gran parte della Puglia. Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per il 5 dicembre 2021
Precipitazioni:
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori tirrenici di Basilicata e Calabria centro-settentrionale, con quantitativi cumulati moderati;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su settori meridionali di Umbria e Toscana, Lazio orientale e meridionale, Abruzzo e Molise, resto del Sud e Sardegna, con quantitativi cumulati deboli, puntualmente moderati sui settori centro-occidentali di Sicilia e Sardegna, settori tirrenici della Campania, Puglia meridionale, resto di Calabria e Basilicata occidentale, settori costieri di Molise e Abruzzo meridionale.
Nevicate: sparse sui settori alpini del Triveneto, con quota neve sopra i 500-600m, localmente fino a fondo valle, con apporti al suolo da deboli a moderati.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: nessun fenomeno significativo
Venti: forti occidentali su Sardegna, con raffiche fino a burrasca forte in serata; localmente forti occidentali sulle regioni centro-meridionali, in temporanea attenuazione su quelle centrali.
Mari: da molto mossi ad agitati tutti i bacini occidentali, molto mossi lo Ionio e l’Adriatico meridionale.
Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per il 6 dicembre 2021
Precipitazioni:
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Campania meridionale, settori tirrenici di Basilicata e Calabria, Sicilia settentrionale ed occidentale, con quantitativi cumulati moderati;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Toscana meridionale, Lazio settentrionale e meridionale, Umbria sud-occidentale, Sardegna e sul resto delle regioni meridionali, con quantitativi cumulati deboli, puntualmente moderati sui settori adriatici di Abruzzo, Molise e Puglia e sul resto di Sicilia, Calabria e Basilicata occidentale.
Nevicate: al di sopra di 800-1000m sui settori appenninici centrali e sui rilievi della Sardegna, localmente fino a 600-800m sull’Abruzzo, con apporti al suolo deboli; al di sopra di 1100-1300m sulle regioni meridionali.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in generale sensibile diminuzione, specie al Centro-Sud peninsulare e nei valori minimi sui settori alpini.
Venti: forti settentrionali con raffiche di burrasca forte sulla Sardegna e sulla Sicilia; tendenti a forti settentrionali su Liguria, coste adriatiche settentrionali, sulle regioni centrali peninsulari, in estensione pomeridiana alle regioni meridionali peninsulari.
Mari: da agitati a molto agitati il Mare e Canale di Sardegna; agitati lo Stretto di Sicilia ed localmente il Tirreno meridionale; molto mossi i restanti bacini.
Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per il 7 dicembre 2021
Precipitazioni: sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori costieri di Abruzzo e Molise, su Puglia, Sardegna, Calabria meridionale e Sicilia settentrionale, con quantitativi cumulati deboli, puntualmente moderati sui settori meridionali di Puglia e Calabria e sui settori settentrionali della Sicilia.
Nevicate: al di sopra di 1000-1200m sui rilievi della Sicilia settentrionale e Calabria meridionale, con apporti al suolo da deboli a moderati.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in generale diminuzione nei valori minimi, specie sul Triveneto.
Venti: localmente forti settentrionali sulle regioni del Centro-Sud, con raffiche di burrasca sui settori adriatici e appenninico meridionale, su Puglia, Calabria, Sardegna e Sicilia.
Mari: da agitato a molto agitato lo Stretto di Sicilia; agitati i restanti bacini meridionali e il Mar di Sardegna, molto mossi i restanti bacini centrali e localmente quelli settentrionali.