Non ce l’ha fatta Adrien Sandjo: dichiarata la morte cerebrale, per il calciatore 18enne fatale un malore in campo

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Il giovane è stato colpito da un arresto cardiaco in campo. Trasportato alle Molinette di Torino, dopo qualche ora di agonia i medici ne hanno dichiarato la morte cerebrale

E’ un giorno triste per tutti gli amanti dello sport. Adrien Sandjo aveva solo 18 anni e una grande passione, il calcio. Ed è proprio su un campo da calcio che la sua vita si è trovata di fronte ad un bivio fatale. Il giovane non ce l’ha fatta nemmeno dopo i tentativi disperati dei medici: è rimasto vittima di un malore, si è accasciato improvvisamente al suolo durante una sfida. Immediati gli interventi col defibrillatore, poi il trasferimento in ambulanza all’ospedale “Molinette” di Torino. Le condizioni, però, erano disperate fin dall’inizio: diverse ore in coma farmacologico, attaccato a una macchina per tentare l’impossibile. Infine la morte cerebrale che ha generato lo sconforto della comunità in cui viveva e dei compagni di squadra.

In lacrime tutto il mondo del calcio: “poco prima dello scoppio della pandemia aveva esordito in Eccellenza, segnando il gol del definitivo 4-2. Di proprietà del Bacogalupo, in questa stagione giocava in prestito al Cit Turin e durante il ritiro con la rappresentativa Under 19 – la selezione piemontese dei migliori giocatori dilettanti di quella fascia di età – è stato colpito da un arresto cardiaco in campo. Trasportato alle Molinette di Torino, dopo qualche ora di agonia i medici ne hanno dichiarato la morte cerebrale”, raccontano gli amici.

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