Trovato morto Paolo Calissano: l’attore ligure, secondo le prime ricostruzioni, potrebbe essere stato stroncato da un mix di psicofarmaci
Mondo dello spettacolo italiano a lutto nell’ultimo giorno del 2021. L’attore Paolo Calissano, 54 anni, è stato trovato morto nella tarda serata del 30 dicembre nella sua casa di Roma. A dare l’allarme, secondo quanto riporta “Il Corriere della Sera”, è stata la compagna. Secondo i primi accertamenti, Calissano sarebbe deceduto già da qualche giorno. Sarà comunque l’autopsia a stabilire data e causa della morte con esattezza. Secondo gli investigatori potrebbe essere stato fatale un abuso di psicofarmaci: i carabinieri ne avrebbero trovate diverse scatole nell’appartamento dell’attore.
Rampollo di una famiglia di imprenditori, Paolo Calissano era nato il 18 febbraio del 1967 a Genova. Dopo gli studi a Boston aveva debuttato al cinema in “Palermo-Milano solo andata) e in tv, apprezzato dal pubblico nelle serie “General Hospital”, “La dottoressa Giò”, “Linda e il brigadiere” e soprattutto grazie alle soap italiane “Vivere” e “Vento di ponente”. Nel 2004 aveva partecipato alla seconda edizione dell’Isola dei famosi. Nel 2005 era stato arrestato con l’accusa di aver causato la morte della ballerina brasiliana Ana Lucia Bandeira Bezerra, stroncata da un’overdose nella sua casa di Genova, e aveva patteggiato la pena di 4 anni, scontandola nella comunità di recupero per tossicodipendenti “Fermata d’autobus di Trofarello” (Torino). Aveva poi ottenuto l’indulto. Era tornato a recitare al Teatro Brancaccio di Roma nel musical “A un passo dal sogno”, nel 2007. L’anno successivo era stato ricoverato a Genova per un malessere e trovato positivo alla cocaina. La sua ultima apparizione in tv risale al 2018, nella fiction di Rai 1 “Non dirlo al mio capo 2”.
