Nasce il Comitato per il Nuovo Piano Spiaggia di Scilla 2022

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Costituito da un gruppo di cittadini e operatori commerciali e turistici un Comitato denominato “Comitato per il Nuovo Piano Spiaggia di Scilla 2022”

Costituito da un gruppo di cittadini e operatori commerciali e turistici un Comitato denominato “Comitato per il Nuovo Piano Spiaggia di Scilla 2022” per promuovere e sostenere “la modifica dell’attuale Piano Spiaggia che era stato approvato e da molti definito inadeguato per lo sviluppo del territorio e dell’economia di Scilla e per la fruizione delle aree demaniali per gli operatori commerciali, per singoli cittadini anche per quelli con disabilità. Un vigente piano spiaggia che non tiene conto della situazione socio-economica-culturale cittadina e della fragilissima economia che si sviluppa solo grazie al turismo e alle piccole forme di attività turistiche, spesso e nella gran parte, stagionali che per ovvie ragioni hanno necessità e sopravvivono grazie alle concessioni di spazi esterni comunali e demaniali. È deleterio non aver tenuto conto di quanto sopra, senza entrare in questa sede nel dettaglio dei danni economici ma soprattutto lavorativi e sociali che col venir meno del “lavoro” in tessuto sociale fragile come è quello di Scilla, si sono già verificati e potrebbe innescare situazioni di ulteriore povertà con il rischio che sfocino, come avvenuto purtroppo in passato, e le recenti cronache ce lo hanno confermato, in attività criminali. Scilla non può e non deve permettersi questo! Chi ha investito a Scilla, lo ha fatto anche per Scilla: per il sano Amore e legame per la propria terra d’origine!!! Con prospettive di rimanere a Scilla contro lo spopolamento in atto da anni; lo ha fatto sulla base di prospettive paventate e previste anche dai regolamenti comunali che il vigente piano spiaggia ha di fatto ignorato. Pur avendo partecipato all’epoca alla riunione presso la sede del Consiglio Comunale unitamente ad altri interessati per le varie attività economico-produttive del Lungomare e Chianalea i tecnici incaricati all’epoca non hanno tenuto conto delle varie problematiche esposte e delle domande presentate (in data antecedente alla adozione e alla approvazione del piano spiaggia) stante le attività commerciali impiantate proprio in immobili siti nel lungomare di Scilla e proprio di fronte la spiaggia o il litorale ove per natura e vocazione turistica è “naturale” esercitare al servizio dei turisti e della collettività l’attività commerciale.

Non vi è dubbio che l’attuale piano spiaggia non ha considerato in alcun modo la fragile realtà economica e il fragile tessuto sociale della nostra cittadina, non prevedere, o meglio non voler “stabilizzare” le concessioni stagionali o meglio eliminarle, significa distruggere molte attività e posti di lavoro: Scilla non merita e non può permettersi questo soprattutto adesso. In una situazione di pandemia che dura ormai da due anni e che si prospetta possa durare purtroppo ancora a lungo con conseguente situazione di crisi e recessione economica non è immaginabile che la P.A. quindi lo Stato non possa dare “spazio” a chi con sacrificio e spirito di abnegazione cerca di svolgere, nonostante tutto, la propria attività lavorativa o offrire servizi ed attività che nel caso di specie è e vuol essere un servizio quotidiano per la collettività. Ricordiamo l’attività svolta dalla Commissione Straordinaria che con delibera n. 21 del 23.04.2018 relativa a: “approvazione regolamento per installazione di chioschi, gazebo, dehors, tettoie e simili nel territorio del comune di Scilla”, la medesima commissione aveva deliberato e previsto all’art. 18 che: …omissis…“è ammessa l’installazione di dehors, quali pertinenze a servizio di attività ricettive in genere (bar, gelaterie, ristoranti, pizzerie, trattorie, pasticcerie, enoteche, alberghi, ecc.). Tale opzione può essere concessa anche ai chioschi di cui al presente regolamento che prevedono la somministrazione di alimenti e bevande”…omissis. In una situazione di pandemia in cui è obbligatorio il distanziamento sociale è indispensabile avere delle aree esterne alla propria attività per poterla esercitare (o meglio esercitare) altrimenti inevitabilmente si chiude bottega! Questo regolamento comunale è antecedente alla adozione del nuovo piano spiaggia e chi ha “investito su Scilla” rinunciando ad andare via lo ha fatto anche in virtù di queste concessioni previste e regolamentate dal Comune prima della successiva approvazione di un piano spiaggia “senza cuore e anima”. Non ultimo vi è da considerare l’autorizzazione n. 84/2017 del registro delle concessioni demaniali con scadenza nel 2022 con la quale il Comune di Scilla ha ricevuto in concessione molte aree demaniali e che per come è stata sottoscritta, andrebbe, necessariamente, e con l’urgenza che la situazione pandemica impone, formulata, da parte del Comune di Scilla, richiesta di modifica della stessa prima della scadenza e prima ancora dell’inizio della nuova stagione turistica 2022 alla luce della pandemia e recessione economica che stiamo vivendo, prevedendo che le aree in tutto o in parte possano essere direttamente gestite dal Comune e date in sub concessione oppure che il Comune stesso rinunci a questa concessione per dare modo agli operatori di poter effettuare istanza direttamente al demanio marittimo.

Per quanto sopra chiediamo preliminarmente che il Sig. Sindaco e tutti gli organi in indirizzo prendano atto di questa situazione economico-sociale di forte crisi crescente e si facciano carico e portavoce di questa situazione con la Regione Calabria, con S.E. il Prefetto affinchè si possa subito intervenire per modificare (tutti insieme, con maturità e solidarietà) il piano spiaggia e\o a prevedere forme “flessibili” (e più veloci nell’iter) di concessioni demaniali e comunali stante la situazione di emergenza sanitaria ed economica. Diversi cittadini già il 06.11.2020 avevano scritto e il 18.12.2020 durante la diretta Facebook del Sindaco Ciccone si era proprio affrontato il tema ed erano state indicate delle proposte ma ad un anno da quella diretta nulla è cambiato, anzi proprio quello che si era immaginato potesse succedere si è poi verificato. Ricordiamo gli episodi di sciopero della fame e incatenamento di qualche operatore commerciale, altre attività chiuse e\o in crisi maggiore, le parole del Sindaco che lo ha definito senza cuore e senza anima, le numerose richieste di molti operatori commerciali per la modifica non tenute in considerazione sin dall’inizio e nemmeno nella scorsa stagione estiva con tanto di richieste scritte e protocollate. Mancanza di Piano spiaggia che era stato uno dei motivi di scioglimento della Giunta comunale che ha poi portato al commissariamento. Piano spiaggia che è stato oggetto di “attenzione” come ci hanno svelato le recenti cronache locali. Piano spiaggia che di fatto, bisogna dirlo, si ha forse paura di “toccarlo” ovvero migliorarlo per il bene della nostra Città e non vorremmo mai che questa mancanza di volontà a migliorare il piano spiaggia sia solo per paura di essere rimossi da qualche poltrona, sarebbe questo l’ennesimo torto agli Scillesi!

I Cittadini tutti, gli Operatori Commerciali già oppressi dal fare impresa al Sud ed in un territorio fortemente purtroppo ancora “contaminato”, messi con le spalle al muro da questa pandemia e crisi economica chiedono soltanto di poter avere spazi adeguati senza anomale e aggiuntive restrizioni burocratiche e carenze di un piano spiaggia calato dall’alto in una realtà ben diversa e che necessità di una urgente modifica senza se e senza ma e senza arrivare alle porte della stagione estiva con i soliti problemi e disuguaglianze. Il Comitato ha istituito una email ove far pervenire tutte le richieste di modifica e i suggerimenti così da poterli tutti poi presentare in un unico documento al Sig. Sindaco Pasqualino Ciccone, alla sua Giunta e al Consiglio Comunale, agli Uffici Tecnici Comunali, della Città Metropolitana a della Regione nonché al Presidente e Vice Presidente della Regione Calabria. Contestualmente sarà redatta una proposta di sdemanializzazione di aree che il Comune ha in concessione da anni e non utilizza nè può far utilizzare a privati disposti a fare impresa o ad offrire servizi turistici in quanto sarebbe vietata, ad oggi, la sub concessione. Non ultimo la scadenza delle concessioni balneari nel 2023 impone una giusta e preventiva programmazione delle attività e degli spazi che i singoli cittadini possono usufruire in sicurezza, libertà e in una spiaggia interamente pulita. Ricordiamo che parlare di piano spiaggia non significa parlare solo della spiaggia di Scilla ma va considerato tutto il Litorale Comunale che va dalla Costa Viola fino a Favazzina. Il Comitato si avvarrà di tecnici specializzati nel settore per redigere al meglio le proposte di modifica e dare supporto ai singoli operatori e cittadini in caso ne abbiano necessità. La mail a cui inviare le proposte\richieste è la seguente: pianospiaggiascilla@libero.it. Le proposte è preferibile che siano corredate di disegni tecnici, di relazione tecnica con illustrazione fotografica e dovranno pervenire tramite email entro e non oltre il 10 febbraio 2022. Entro il 15 marzo 2022 sarà presentata la proposta di modifica agli Uffici sopra elencati auspicando una successiva immediata applicazione di quanto proposto. Prima della presentazione sarà indetta, in modalità streaming, una assemblea di tutti i soggetti che hanno inviato le proposte di modifica. I contatti e gli incontri presso gli studi tecnici e legali vanno prenotati e programmati con preavviso di almeno tre giorni lavorativi e nel rispetto delle norme covid sempre tramite email”.

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