Reggina, cena di Natale “in tono minore”. Gallo: “spero che ognuno si guardi allo specchio per rispetto di chi ha pagato da solo”

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Cena di Natale in casa Reggina in un clima decisamente meno allegro del solito: le parole del presidente Gallo

Cena di Natale, o di fine anno. Cambia poco, ma non la sostanza, i toni e lo spirito. La Reggina si è riunita ieri sera in un noto locale della zona Nord della città per gli auguri di Natale e per chiudere il 2021. Non di certo nel massimo dell’allegria e della spensieratezza, il giorno dopo la pesante batosta contro l’Alessandria che ha provocato l’esonero di Aglietti.

Durante la serata ha preso la parola il presidente Gallo, che qualche ora prima aveva annunciato il benservito al tecnico e presentato il Dg Iiriti, chiarendo sulle voci societarie e non disdegnando qualche richiamo duro verso i calciatori. E’ una cena di Natale in tono minore ha esordito il patron amaranto – Ricordo la stessa cena fatta qui prima del Covid, eravamo primi in campionato, vidi la squadra intera cantare l’inno e mi aggiunsi, ora invece l’ha cantato solo qualcuno e ha cercato di farlo per tutti”.

Poi il presidente pare lanciare una sorta di appello ai presenti e, tra le righe, forse un messaggio alla squadra: “Al di là dei ringraziamenti che devo fare agli uomini che stanno qui a investire per la società – dice – da piccolo mi hanno insegnato che alcune volte i sentimenti si misurano anche in denaro, sia in positivo che in negativo. Chi sta qui stasera, i propri desideri li fa vedere anche monetariamente, ma a voi voglio chiedere: ‘cosa è la Reggina per ognuno?’ Non lo dite, tenetevi la risposta dentro, ognuno di voi sa cosa è la Reggina per sé. Forse è da lì che derivano i risultati e spero che rimarranno solamente coloro che hanno risposto che la Reggina per se stessi è qualcosa di importante, allora sì che non ci saranno feste come quella di stasera ma un po’ differenti. In ogni caso il Natale è sempre il Natale, si passa in famiglia e questa è la famiglia. Bisogna guardare al futuro in modo positivo per chi ci sarà e continuerà a starci ma anche per chi prenderà altre strade. Ognuno di noi ha una coscienza e uno specchio nel quale guardarsi la mattina, io lo faccio tutti i giorni e spero che ognuno di voi lo farà a partire da stamattina, magari anche per portare rispetto a qualcuno che da solo ha pagato, conclude Gallo e forse qui il riferimento va ad Alfredo Aglietti.

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