Reggio Calabria, Fiamma Tricolore: “a due settimane dalla sentenza Miramare che ha decapitato i vertici del comune di Reggio Calabria e della Città Metropolitana latitano ancora le dimissioni dei condannati per il reato di abuso d’ufficio”
Proseguono le polemiche ed il dibattito a Reggio Calabria dopo la sentenza nel processo Miramare. In una nota Giuseppe Minnella, portavoce provinciale del Movimento Sociale Fiamma Tricolore, sottolinea:
“Continua la distrazione di massa operata dalla banda Falcomatà: a due settimane dalla sentenza Miramare che ha decapitato i vertici del comune di Reggio Calabria e della Città Metropolitana latitano ancora le dimissioni degli unici che sarebbero obbligati moralmente, eticamente e politicamente a farlo ovvero i condannati dalla sentenza del Tribunale per il reato di abuso d’ufficio. Abbiamo trascorso due settimane di vergogna assoluta in cui i riflettori si sono accesi solo sulle dimissioni, forzate, inutili e non dovute, dell’opposizione con trame da telenovelas in stile sudamericano, clausole varie e andirivieni da un esausto notaio. Lo spettacolo indecoroso messo in atto da una maggioranza composta da politicanti di quarto livello, accattoni dell’incarico, getta una nube di vergogna su tutta la città di Reggio Calabria oggi ostaggio della mercanzia di poltrone tra Falcomatà, Partito Democratico e altri personaggi che, a seguito delle indagini di cui sono stati oggetto e la loro impresentabilità, dovrebbero essere allontanati a chilometri dalle sedi istituzionali cittadine ed invece pretendono oggi di scriverne le sorti. Soggetti a cui il termine “lavoro” è sconosciuto nella propria vita e ricattano una città intera pur di ottenere prebende ed evitare il male assoluto di doversi alzare la mattina per guadagnarsi da vivere come fanno tutti i cittadini di Reggio e del mondo intero. Così mentre la città affonda ed è completamente abbandonata e “sgovernata” personaggi abituati a cenare pagando con buoni pasto o al massimo in qualche fast food, si fanno fotografare sorridenti in quel di Milano a fare “aperitivi emozionali” dove spendono 6.600 euro per trenta persone a spese della comunità reggina (fonte determina città metropolitana n.3619 del 19 novembre 2021). E’ giunta l’ora di porre fino a questo squallido teatrino giocato sulla pelle dei reggini che si sono dati appuntamento spontaneamente in piazza Italia sabato alle ore 11 in una mobilitazione generale, a prescindere dallo schieramento politico, al fine di ristabilire la legalità a Reggio Calabria contro una classe politica di corrotti che utilizzano la città e le sue istituzioni a proprio piacimento fregandosene di quel benessere collettivo che dovrebbe essere la finalità unica ed esclusiva di chi si candida ad amministrare la cosa pubblica. Saremo ovviamente presenti anche noi da comuni cittadini, senza simboli e bandiere, per chiedere a gran voce le dimissioni di chi in questi anni ha distrutto Reggio e ne ha infangato la reputazione a livello nazionale con le immagini della spazzatura andate in onda sui media nazionali, con brogli elettorali e per ultimo con una sentenza che ha condannato l’intera giunta della passata consiliatura. Le dimissioni sono l’unica via (d’uscita) per questi signori”.