Covid, l’avvocato Taormina contro il Green Pass: “strumento inutile, eliminare restrizioni che azzerano libertà costituzionali”

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Il noto legale si è più volte schierato contro lo strumento del Green Pass

“Vaccinati e non vaccinati contagiano e si contagiano, vaccinati e non vaccinati vanno in ospedale e anche in terapia intensiva, nulla cambia se oltre a essere vaccinati si sia in possesso anche i Green pass. Tanto vale eliminare tutte le restrizioni e tornare ad una vita libera senza questa pesante è insopportabile ingerenza dello Stato nei nostri affari privati che si traduce nell’azzeramento delle libertà costituzionalmente protette facendo abituare i cittadini ad un regime antidemocratico fino ad essere dittatoriale con abbattimento del parlamento, riduzione del governo al solo presidente del consiglio, morte dei diritti per la incontrollata corruzione della magistratura”. Ad affermarlo è l’avvocato Carlo Taormina. Il noto legale ha espresso sui social ancora un pensiero contro il Green Pass, continuando sulle stesse posizioni evidenziate già da diverse settimane.

“Tanto vale perciò vivere come abbiamo sempre vissuto prima della pandemia, quando tra l’altro non si viveva bene per crisi economica e di tutte le istituzioni dal capo dello Stato all’ultimo dei consiglieri municipali. Propongo un “liberi tutti” con obbligo di mascherina sempre e distanziamento sociale con previsione di una pena fino a sei anni per chi non osservi queste regole e arresto in flagranza, salva la contestazione del delitto di epidemia colposa per chi organizzi o partecipi a manifestazioni o comunque sia presente in assembramenti di persone da cui possa derivare propagazione di contagio. Quel che è certo che questa oppressione dei poteri pubblici, che è dovuta solo alla indisciplina, non è ulteriormente tollerabile e l’esplosione della gente secondo me è vicina”, conclude Taormina.

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