Vaccini, negli Usa si pensa alla sospensione di J&J: “innescano raro disturbo che forma coaguli di sangue, meglio Moderna e Pfizer”

StrettoWeb

I dati presentati giovedì al comitato hanno indicato che “esiste un rischio più elevato per la condizione di coagulazione del sangue rispetto a quanto era stato segnalato in precedenza sui bugiardini”

Giovedì un gruppo di esperti del CDC (Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie) ha votato per raccomandare i vaccini anti Covid di ModernaPfizer-BioNTech piuttosto che quelli di Johnson & Johnson, citando prove crescenti che i farmaci dell’azienda “innescano un raro disturbo che forma coaguli di sangue ora collegato a dozzine di casi e almeno nove morti nell’ultimo anno”. E’ quanto riporta proprio in queste ore il New York Time. Alcuni membri del comitato hanno espresso la speranza di poter tuttavia fare eccezioni nei casi in cui le persone non abbiano accesso alle iniezioni più popolari di Moderna o Pfizer-BioNTech, o desiderino il vaccino di Johnson & Johnson nonostante siano informate su un rischio elevato di un raro ma potenzialmente grave effetto collaterale.

Il voto degli scienziati scoraggia efficacemente i fornitori di vaccini e gli adulti dall’usare il vaccino di Johnson & Johnson. I dati presentati giovedì al comitato hanno indicato che “esiste un rischio più elevato per la condizione di coagulazione del sangue rispetto a quanto era stato segnalato in precedenza sui bugiardini”. La raccomandazione, che il CDC deve ancora decidere se accettare, è l’ultima battuta d’arresto per un vaccino che è in gran parte sembra essere caduto in disgrazia negli Stati Uniti. Il vaccino dell’azienda ha perso la sua promessa iniziale come formato tradizionale, unico e facile da distribuire in comunità più isolate o rurali, e tra le persone più dubbioso nel ricevere la doppia dose.

Circa 16 milioni di persone negli Stati Uniti hanno ricevuto il vaccino Johnson & Johnson come immunizzazione primaria, rispetto ai 73 milioni completamente immunizzati con il vaccino di Moderna e ai 114 milioni con i vaccini Pfizer-BioNTech. Tra gli americani che hanno ricevuto un richiamo, invece, solo l’1,5% ha scelto il colpo di Johnson & Johnson. All’inizio di questa settimana, la Food and Drug Administration ha pubblicato una guida aggiornata sui rischi del disturbo della coagulazione del sangue legato al vaccino di Johnson & Johnson, ma ha comunque “ribadito che i benefici superano i suoi rischi”.

Un aumento del rischio in seguito alla somministrazione è stato collegato al vaccino Johnson & Johnson e al vaccino di AstraZeneca, che non è autorizzato negli Stati Uniti. Non è stato collegato, invece, ai vaccini di Moderna o Pfizer. Uno dei membri del comitato, il dottor Pablo Sanchez, pediatra della Ohio State University, ha affermato di aver sconsigliato alle famiglie il vaccino Johnson & Johnson. “Non lo sto raccomandando a nessuno dei genitori dei miei pazienti e dico loro di starne alla larga”, ha detto. Nonostante queste notizie poco confortanti, un certo numero di relatori ha affermato che resta importante mantenere disponibile il vaccino di Johnson & Johnson come opzione. “È davvero importante, tuttavia, che non eliminiamo completamente questo vaccino”, ha affermato il dott. Jason Goldman, rappresentante dell’American College of Physicians e professore di scienze biomediche cliniche presso la Florida Atlantic University.

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