Crescono le prescrizioni della pillola anti-Covid Merck, l’annuncio di Aifa: “utilizzata da quasi 3 mila pazienti”

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L’annuncio di Aifa in merito alle prescrizioni della prima pillola anti-Covid, la Merck

Ieri l’Ema ha annunciato la messa in commercio di Paxlovid di Pfizer, il secondo antivirale anti-Covid e il primo per via orale, definito un’arma importante anche per le cure domiciliari. Il primo, molnupiravir di Merck, è invece già presente da qualche settimana. E, al 27 gennaio, risultano in totale 2.871 pazienti Covid avviati al trattamento a casa con questa pillola. Lo ha annunciato l’Aifa (Agenzia italian del farmaco) nel suo secondo report sul monitoraggio degli antivirali. Nell’ultima settimana le prescrizioni di molnupiravir sono aumenta del 10%: dal 20 al 26 gennaio sono state 1.238, in media quasi 177 al giorno, pari al 10,4% in più rispetto alla media giornaliera della settimana precedente (oltre 160). A guidare la classifica delle Regioni italiane è il Lazio, con 358 trattamenti, mentre nessuno ne ha ancora avviato la Basilicata, all’ultimo posto della classifica. Negli ultimi 7 giorni l’incremento più importante si è invece registrato in Liguria, a cui hanno fatto seguito Lazio e Piemonte.

Per quanto riguarda invece l’altro antivirale, remdesivir, al 26 gennaio risultano in totale 1.439 pazienti non ospedalizzati per i quali è stato avviato un trattamento con questa molecola (spiccano l’Emilia Romagna e la Lombardia con 370 e 363 rispettivamente) e 80.717 pazienti ricoverati in ospedale trattati col medicinale. Considerando sia molnupiravir che remdesivir, i pazienti non ospedalizzati trattati con i due antivirali dall’apertura del monitoraggio al 25 gennaio sono stati 4.101 (quasi il 65% ha preso molnupiravir e il 35% remdesivir). Dal 19 al 25 gennaio le prescrizioni di remdesivir a pazienti in ossigenoterapia supplementare sono state 1.499, con una media giornaliera di circa 214, in calo del 4,4% rispetto ai 7 giorni precedenti (224). Mentre per quanto riguarda il trattamento precoce con remdesivir, nello stesso periodo le prescrizioni sono state 530, con una media giornaliera di quasi 76, l’11,81% in meno rispetto ai 7 giorni precedenti (quasi 86).

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