Calabria, Claudio De Magistris portaborse del consigliere regionale Laghi. Tansi tuona: “alla faccia della coerenza”

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Calabia, Tansi: “De Magistris mi criticava perché mi sarei avvicinato al PUT, Partito Unico della Torta! Ora quel PUT gli ha sistemato suo fratello come portaborse alla regione”

La nomina nella struttura del consigliere regionale della Calabria, Fedinando Laghi, come collaboratore di Claudio de Magistris, fratello di Luigi de Magistris, ha suscitato la forte reazioni di Carlo Tansi:

“De Magistris mi criticava perché mi sarei avvicinato al PUT, Partito Unico della Torta! Ora quel PUT gli ha sistemato suo fratello come portaborse alla regione. PUT che avevo combattuto in campagna elettorale, imponendo il nostro Codice Etico, grazie al quale non sono stati eletti consiglieri “parenti di”, con più di due mandati o impresentabili. Allora è proprio vero che i de Magistris erano venuti in Calabria per trovare lavoro da disoccupati, dopo che era finito il mandato di sindaco di Napoli! Così parlava de Magistris durante la scorsa campagna elettorale in un comunicato stampa del 26 maggio 2021: “Si ponga fine alle spese clientelari della politica calabrese. Mentre le attività chiudono, mentre si prospetta la fine del blocco dei licenziamenti e l’avvicinarsi di una grave crisi sociale ed economica, la politica calabrese continua a spendere e spandere continuando ad assumere personale nelle strutture dei consiglieri regionali. Un’elargizione clientelare, una campagna elettorale perenne pagata con le tasse dei cittadini, una nuova infornata di amici e parenti di amici con funzioni spesso inutili e improduttive”. Alla faccia della coerenza”.

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