Covid, Codacons promette battaglia allo Stato: “con obbligo vaccinale Over 50 cambi anche il consenso informato o sarà raffica di ricorsi”

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“Se il Governo non modificherà con urgenza i moduli che i cittadini Over 50 dovranno firmare al momento della vaccinazione, nasceranno contenziosi legali” e il Codacons spiega che si farà promotore di una raffica di ricorsi in tribunale contro lo Stato

In seguito alla decisione di imporre l’obbligo vaccinale per tutti gli Over 50, il Codacons interviene sulla questione del consenso informato. In una nota il coordinamento a tutela dei consumatori esige maggiore chiarezza nei fogli che i cittadini devono firmare prima di ricevere la dose del vaccino. Con l’introduzione dell’obbligo vaccinale per una categoria di soggetti, secondo il Codacons “è evidente che il consenso informato in vigore oggi non è più legittimo, e deve essere modificato eliminando qualsiasi clausola che escluda responsabilità da danni da vaccino”.

Carlo Rienzi, presidente del Codacons, spiega: “oggi i moduli sul consenso informato firmati dai soggetti che accettano di sottoporsi a vaccinazione contro il Covid non prevedono responsabilità in capo allo Stato in caso di effetti collaterali, reazioni avverse gravi o danni permanenti. Questo perché la vaccinazione era, fino ad oggi, volontaria e lasciata alla libera scelta dei singoli”. Rienzi ha ulteriormente chiarito che “se il Governo non modificherà con urgenza i moduli che i cittadini Over 50 dovranno firmare al momento della vaccinazione, nasceranno contenziosi legali e il Codacons si farà promotore di una raffica di ricorsi in tribunale contro lo Stato, per conto di tutti i soggetti coinvolti dal nuovo obbligo che subiranno danni a seguito della vaccinazione. Nell’attesa delle dovute modifiche, invitiamo gli Over 50 a non firmare alcun consenso informato, o a cancellare dai moduli qualsiasi clausola che escluda responsabilità dello Stato in caso di effetti avversi o danni da vaccinazione”.

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