Covid, Israele: “via quarta dose a over 60 dopo 4 mesi dal booster”

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Con la variante Omicron, il Premer Naftali Bennet si aspetta un netto aumento dei casi: “può darsi che supereremo la soglia dei 50 mila”

Israele ha atteso qualche giorno, poi ha dato il via libera alla quarta dose di vaccino contro il Covid per tutti gli over 60 dopo 4 mesi dal booster. Lo ha annunciato il premier Naftali Bennet nel corso di una conferenza stampa. “La scelta deriva da accurati studi scientifici che ne hanno dimostrato l’utilità. Secondo me alla fine di questa settimana arriveremo a 20 mila contagi al giorno e all’apice della ondata può darsi che supereremo la soglia dei 50 mila. Si tratta di numeri molto elevati. Ma dal mondo abbiamo appreso che se siamo vaccinati siamo protetti da forme gravi di malattia anche se fossimo contagiati”, ha aggiunto. Al premier è stato chiesto fra l’altro se il Paese si stia dirigendo verso la tanto sperata ‘immunità di gregge’, ma ha scelto di non rispondere.

Nella mattinata di oggi, secondo quanto riferito da The Jerusalem Post, il professor Eran Segal del Weizmann Institute of Science ha affermato che tra due e quattro milioni di israeliani, ovvero oltre il 40% della popolazione israeliana, potrebbero essere infettati dalla variante Omicron del coronavirus entro le prossime tre settimane. A conferma di questo, Israele ha registrato quasi 27.000 nuovi casi positivi nell’ultima settimana, segnando un aumento del 200% rispetto alla settimana precedente. In ogni caso pare essere confermato il fatto che la nuova mutazione sia meno aggressiva rispetto alla Delta: il numero dei pazienti in gravi condizioni è aumentato, ma in maniera più contenuta: una settimana fa, i pazienti in gravi condizioni erano 114; per la maggior parte delle ultime due settimane la cifra ha oscillato tra 80 e 90, ieri erano 101.

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