Covid, l’Irlanda riapre quasi tutto: “superato il picco Omicron”

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Covid, il governo mette un punto a quasi tutte le restrizioni

Il governo irlandese ha messo fine a quasi tutte le restrizioni imposte per la pandemia da Covid-19, “Superata l’ondata Omicron“. Da domani in Irlanda non ci saranno più limitazione alla movida, bar e ristoranti non saranno piu’ costretti a chiudere i battenti a mezzanotte e sono state anche revocate le misure di distanziamento sociale. Continuarà l’obbligo di mascherina nei negozi, nelle scuole e sui mezzi pubblici fino al 28 febbraio.

L’esecutivo di Dublino, coalizione tra centristi, democristiani e Verdi, ha deciso in realta’ una riapertura graduale della societa’: anche hotel, palestre e cinema o teatri non dovranno piu’ richiedere il certificato digitale Covid, ma questo ‘green pass’ viene mantenuto per i viaggi internazionali. “Oggi e’ una buona giornata. Abbiamo superato l’ondata di Omicron, grazie al nostro sistema sanitario e a una campagna di vaccinazione esemplare in tutto il mondo“, ha osservato il premier, il centrista Micheal Martin. “Gli esseri umani sono esseri sociali e noi irlandesi lo siamo ancora di piu’ della maggior parte delle persone!”, ha scherzato.

Il primo ministro ha avvertito che questi “cambiamenti porteranno probabilmente a un aumento temporaneo dei contagi a breve termine“. “Ma l’impatto di questo aumento sara’ limitato dall’entita’ della vaccinazione nella popolazione“. E anzi il vicepremier, Leo Varadkar, ha azzardato che il governo avrebbe potuto essere “meno cauto” nell’eliminare le restrizioni, considerato che l’impatto dell’ondata di casi causata dall’Omicron non e’ stato peggiore di quello di una “brutta influenza stagionale”. Paese di 5 milioni di persone, l’Irlanda ha vaccinato quasi il 90% delle persone di eta’ superiore ai 12 anni. Nelle ultime ventiquattr’ore sono stati registrati 6.597 casi e la pandemia ha ucciso oltre 6.000 persone nel Paese.

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