Isole minori, arriva la deroga: Green Pass base su mezzi pubblici fino al 10 febbraio, “ma solo per motivi di salute e studio”

StrettoWeb

Il Ministro Roberto Speranza ha diramato l’ordinanza che modifica dal 10 gennaio al 10 febbraio le regole del Super Green Pass sui mezzi pubblici per i residenti delle Isole minori. Non comprese quindi Sicilia e Sardegna

Per i cittadini che risiedono nelle Isole minori ci sarà la possibilità di viaggiare sui mezzi pubblici e sui traghetto anche con il Green Pass base per motivi di salute o studio fino al 10 febbraio 2022. A comunicare la decisione è stato questa mattina il Ministro della Salute Roberto Speranza, che ha diramato l’apposita ordinanza. “Ha vinto il buon senso. Viene ristabilita una partita di diritti. Anche se non vaccinati, i cittadini di un’isola non possono avere meno diritti di chi vive in una città della terraferma”. Così ai microfoni di LaPresse il Sindaco Sergio Ortelli, primo cittadino dell’Isola del Giglio (Grosseto) e vicepresidente di Ancim, che nei giorni scorsi si era fatto portavoce di questa problematica. La modifica riguarda, come detto, le isole minori, ciò significa che la Sicilia e la Sardegna sono escluse. Si può andare con Green Pass base (ottenibile con semplice tampone) da e per l’arcipelago delle Eolie o altre isole (per citarne qualcuna: Egadi, Lampedusa, Pantelleria, Tremiti, Ponza, Giglio, Elba), ma non si potrà viaggiare da una sponda all’altra dello Stretto di Messina, se non esibendo il Green Pass rafforzato (vaccino o guarigione).

La deroga dispone inoltre che il trasporto scolastico dedicato non è equiparato al trasporto pubblico locale in merito alla disciplina delle Certificazioni verdi Covid-19 ed è accessibile fino al 10 febbraio agli studenti anche sopra i 12 anni con solo obbligo di mascherina FFP2. L’ordinanza, che decorre a partire dal 10 gennaio fino al 10 febbraio 2022, prevede il Graen pass base per “l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico per gli spostamenti da e per le Isole minori e della Laguna di Venezia per documentati motivi di salute e di frequenza, per gli studenti di età pari o superiore ai 12 anni, dei corsi di scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado”, “fermo restando l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2”. Le disposizioni dell’ordinanza “si applicano anche alle regioni a statuto speciale e alle Province autonome di Trento e di Bolzano”.

Condividi