Messina, la denuncia del dott. Totaro: “sospeso da un provvedimento illegittimo, lentezza burocratica e incapacità dei dirigenti mettono in difficoltà i miei pazienti” [VIDEO]

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Il dott. Salvatore Totaro, medico di base in servizio a Messina, non può accedere ai ricettari per poter prescrivere ricette ai propri pazienti: l’avvocato Maria Gioffrè ha presentato un’istanza di annullamento della delibera dell’Asp che prevedeva la sospensione del dottore

Il dott. Salvatore Tataro e il suo avvocato Maria Gioffrè si sono recati questa mattina presso l’ufficio competente alla distribuzione dei ricettari perché esisterebbe una sospensione illegittima dell’Asp di Messina che gli impedisce di svolgere la propria attività di medico di base e di assistenza i propri pazienti. Il legale spiega che tale decisione, a causa del decreto legge del 26 novembre 2021, può essere avanzata soltanto dall’Ordine dei Medici, quindi allo stato attuale non sarebbe valida. Il medico però, incastrato in questo pasticcio burocratico, non può proseguire con la cura dei sui circa 1300 pazienti, i quali hanno ovvia necessità di ricette e diagnostica. “C’è uno scaricabarile delle figure competenti e voglio accertarli con nomi e cognomi: si tratta della dott.ssa De Tuzza, l’avvocato Basile, il dott. Crisicelli e il dott. Lucifora, arrivato in ultimo con ignoranza del caso”, ha affermato ai nostri microfoni il dott. Totaro.

Tramite il proprio legale, il medico ha presentato un’istanza di annullamento alla delibera di sospensione avanzata dall’Azienda sanitaria provinciale, ma i dirigenti non l’hanno ancora presa in considerazione. “Si è creata una situazione di lentezza burocratica inverosimile, con l’Ordine dei Medici che dovrebbe essere a tutela degli iscritti, e invece inviava Pec sbagliate – prosegue – . La mia posizione ad oggi è reale e legittima, appurata dallo stesso Ordine dei Medici in un secondo momento, ma che non si è esposto ancora pubblicamente. Io però non ho ricettari per poter prescrivere, voglio denunciarlo al mondo intero. Lo denuncio a quel mondo efficace che si alza la mattina per dare conforto e serenità ai malati, io aiuterò in tutti i modi i miei pazienti dicendo che posso fare prescrizioni solo su ricettario bianco, sarà quindi impossibile per loro aver accesso ai rimborsi. Questa è una posizione assurda per chi è legittimato a farlo, ma la lentezza burocratica porta i dirigenti ad essere oziosamente vili”.

Messina, Totaro: “non posso accedere ai ricettari perché sospeso da una delibera illegittima” [VIDEO]

“Il problema nasce il 25 ottobre 2021 – spiega l’avvocato Gioffrè – , data in cui l’Asp asserisce di aver verificato il mancato adempimento dell’obbligo vaccinale a carico del mio assistito, senza però dare alcuna notizia al diretto interessato. Il dott. Todaro ne viene a conoscenza soltanto tramite una chiamata dell’Ordine dei medici in cui viene comunicato che l’Asp ha adottato il provvedimento, quindi viene sospeso in via amministrativa. E’ stato a questo punto fatto un ricorso al Giudice del Lavoro di Messina, che è in itinere e si attende che venga concluso. L’Asp, con una delibera, proroga comunque la sospensione ipotetica dall’attività di medicina convenzionata. Ho presentato un’istanza di annullamento e revoca della delibera del 23 dicembre, ma non abbiamo avuto alcun tipo di risposta. L’Asp non avrebbe potuto prorogare il provvedimento, in quanto il decreto legge 172 del 26 novembre 2021 ha cristallizzato quella che è la competenza dell’Azienda sanitaria provinciale sull’accertamento dell’adempimento dell’obbligo vaccinale a capo del personale sanitario, passando la competenza all’Ordine dei Medici. La delibera quindi è assolutamente illegittima perché non c’è alcuna competenza dell’Asp nel prendere tale decisione. L’Ordine dei Medici ha iniziato la sua procedura il 3 gennaio 2022, al quale il dott. Totaro ha esitato l’invito, che non dà adito ad alcun tipo di sospensione. Ed essendo passati i 5 giorni dati dal 3 gennaio, alcun tipo di provvedimento di sospensione è stato adottato e né potrà essere adottato. Il dott. Totaro quindi non è assolutamente sospeso da parte dell’Ordine dei Medici”. L’avvocato ci tiene a sottolineare che in ogni caso l’Asp, nonostante la sospensione, non aveva trovato il medico sostituto che potesse continuare l’attività assistenziale. “Il medico si trova impossibilitato a svolgere la propria attività a causa di inceppamenti burocratici che sono anche illegittimi. L’Asp è stata più volte sollecitata, ma fa orecchie da mercante”, conclude l’avvocato Gioffrè.

usl messina
Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
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