Messina: “nessun indennizzo per eventi avversi perché il vaccino non è obbligatorio”, la sentenza che inchioda il Ministero della Salute

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Il deputato Gianluigi Paragone ha annunciato di avanzare un’interrogazione parlamentare per fare chiarezza sulla vicenda

Non ci sarà alcun indennizzo per i familiari di una signora siciliana che ha manifestato reazioni avverse al vaccino anti-Covid. E’ quanto si legge in una sentenza che si esprime in merito al ricorso presentato tramite l’art. 5 L. 210/92. “Nel caso in questione, la CMO (Commissione Medico Ospedaliera di prima istanza) di Messina non ha proceduto alla trattazione della pratica, in quanto ha ritenuto la vaccinazione non obbligatoria. Tutto ciò premesso, e vista l’assenza di un giudizio della CMO di Messina, il ricorso presentato dagli eredi della Sig.ra xxxx è inammissibile”, si legge nel documento firmato da un dirigente del Ministero della Salute.

“Il documento prova perché non può passare in Parlamento l’obbligo vaccinale”, spiega in un video in diretta registrato dal deputato del Gruppo Misto, Gianluigi Paragone“Manca trasparenza e verità sui vaccini, avanzerò un’interrogazione parlamentare per chiedere al Ministro Roberto Speranza se questa è la risposta che viene data alle vittime del vaccino. Sanno soltanto fare dei pasticci burocratici”, conclude il deputato.

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