Allerta Meteo, avviso della Protezione Civile: neve a bassa quota in arrivo al Centro/Nord, allarme giallo in Calabria e Sicilia
Sarà una domenica, 9 gennaio 2022, di maltempo in Italia con neve a bassa quota in arrivo al Centro/Nord e temporali su Abruzzo, Molise e su alcuni settori di Lazio, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it). L’avviso prevede dalle prime ore di domani, domenica 9 gennaio, nevicate fino a bassa quota su Emilia-Romagna, in particolare sui settori orientali, e sulle Marche, con apporti al suolo da deboli a moderati; dal mattino di domani si prevedono, inoltre, nevicate a quote superiori a 400-600 metri sui settori orientali di Umbria e Lazio e sull’Abruzzo, in estensione nel pomeriggio sul Molise, con apporti al suolo da deboli a moderati e possibili sconfinamenti fino a bassa quota sull’Abruzzo. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, domenica 9 gennaio, allerta gialla per rischio idrogeologico, per rischio temporali e per rischio idraulico su Abruzzo, Molise e su alcuni settori di Lazio, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.
Il bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per il 9 Gennaio 2022
Precipitazioni:
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Sicilia settentrionale, Calabria meridionale e tirrenica, Basilicata tirrenica e Campania meridionale, con quantitativi cumulati da deboli a moderati;
– sparse, anche a carattere di rovescio o breve temporale, su settori orientali di Emilia Romagna e Veneto, regioni centrali e resto del Sud, con quantitativi cumulati deboli, puntualmente moderati su Marche, Abruzzo, Molise e Puglia settentrionale.
Nevicate: fino a quote collinari, localmente fino a quote basse, su Valle d’Aosta, Veneto ed Emilia Romagna orientali, Marche ed Abruzzo; fino a quote di alta collina sul resto del Centro e dalla serata sulle zone interne del Sud; apporti generalmente moderati, localmente abbondanti sulle zone interne di Marche, Abruzzo, Molise e sulle Alpi occidentali.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: minime in sensibile diminuzione al Sud, massime in locale sensibile diminuzione al Centro.
Venti: forti nord-occidentali, con rinforzi di burrasca, sulla Sardegna e sulla Sicilia; localmente forti nord-occidentali sui settori tirrenici centro-meridionali, con rinforzi sulle coste.
Mari: agitati il Mare ed il Canale di Sardegna e lo Stretto di Sicilia; molto mossi i restanti bacini occidentali e meridionali, tendente ad agitato il Tirreno e localmente il Mar Ligure.
Il bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per il 10 Gennaio 2022
Precipitazioni:
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio, su Molise, Puglia settentrionale e Campania orientale, con quantitativi cumulati moderati;
– sparse, anche a carattere di rovescio, sulle restanti regioni meridionali, su Abruzzo, Marche, Romagna, settori orientali di Toscana, Umbria e Lazio e sulla Sardegna, con quantitativi cumulati deboli, puntualmente moderati su Sicilia settentrionale, Basilicata, resto della Puglia e Abruzzo meridionale.
Nevicate: fino a quote collinari su tutte le regioni centro-meridionali, localmente fino alle coste sui settori adriatici centrali.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: massime in locale sensibile diminuzione al Sud.
Venti: forti nord-occidentali, con rinforzi di burrasca, su Sardegna e Sicilia; forti settentrionali sulle regioni centrali e localmente sulle regioni meridionali, con locali raffiche di burrasca sui settori adriatici, su quello tirrenici e sulle creste appenniniche.
Mari: agitati il Mare ed il Canale di Sardegna, lo Stretto di Sicilia, il Tirreno e localmente l’Adriatico, molto mossi i restanti bacini.