E’ appena terminato il match dell’U-Power Stadium tra Monza e Reggina: come di consueto, ecco le pagelle di StrettoWeb dopo il triplice fischio
Scrivere le pagelle della Reggina comincia a diventare davvero un’impresa ardua. Oltre che ripetitiva, perché più o meno il giudizio è sempre il solito. Inguardabile, come scritto nel commento alla gara. Un Monza non irresistibile vince (solo) 1-0, senza grossi sforzi, un po’ come hanno fatto le precedenti avversarie. Amaranto non pervenuti: né un tiro in porta, né un pericolo serio verso la porta avversaria, né un briciolo di orgoglio e reazione. E adesso la classifica fa davvero paura. Di seguito voti e giudizi della nostra redazione.
Turati 6 – Nel primo tempo un’uscita a vuoto, poi lo salva la traversa. Nella ripresa è attento in diverse circostanze, ma non può fare miracoli.
Adjapong 4.5 – Dovrebbe spiegare quali fossero le sue intenzioni in occasione dell’1-0. Il suo non è un rilancio, non è nulla, non si capisce. Non mette forza e determinazione in quel pallone, un po’ quello che non fa vedere per tutta la gara. E tiene anche in gioco Dani Mota. Il peggiore in campo.
Loiacono 5 – Una manata di Mazzitelli nei suoi confronti tiene in equilibrio la gara. Fa il suo, ma la prestazione è insufficiente. La difesa non annaspa solo perché il Monza non è irresistibile.
Regini 5 – Spesso in ritardo, sembra assente. E’ in uscita, gli stimoli non saranno ai massimi.
Di Chiara 5 – Oggi veramente poco, anche in fase di spinta.
Hetemaj 5 – Sono più i palloni persi che quelli toccati. Hete… “maj in partita”.
Crisetig 5 – Si vede poco, molto poco. La squadra abbassa il baricentro col passare dei minuti e il centrocampo diventa succube dell’avversario.
Ricci 4.5 – Siamo alle solite. La sua pagella è ormai un “copia e incolla” di settimana in settimana. Dopo l’erroraccio nel calcio piazzato, Toscano decide di toglierlo. Forse gioca in quanto le alternative mancano, perché non si capisce se la società crede realmente in lui. Di certo, è lui il primo a non credere in se stesso…
Cortinovis 5 – Nel primo quarto d’ora tocca qualche pallone e sembra tra i più attivi, poi si spegne come tutti e scompare.
Bellomo 5 – Idem come sopra, evanescente.
Montalto 5 – Lo servono pochissimo e quando lo fanno non combina nulla.
All. Toscano 5 – Sono passate solo tre partite, ma comincia a sembrare rassegnato, un po’ come lo era Aglietti. Mantiene il solito modulo, sugli uomini quasi scelte obbligate, ma non si vede nulla di nuovo e buono. Anzi sì: tiene un tempo, pur giocando solo sulla difensiva.
dal 74′ Galabinov s.v.
dall’80’ Amione -s.v.
dall’80’ Laribi s.v.
dall’85’ Lakicevic s.v.