Progetto Erasmus+ per i docenti del Pizi di Palmi [FOTO]

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L’Istituto d’Istruzione Superiore “Pizi” di Palmi ha vissuto l’esperienza Erasmus+ rivolta ai docenti con la finalità di scambiare metodi d’insegnamento e approcci didattici innovativi

L’Istituto d’Istruzione Superiore “Pizi” di Palmi ha vissuto l’esperienza Erasmus+ rivolta ai docenti con la finalità di scambiare metodi d’insegnamento e approcci didattici innovativi. Si è trattato di un’occasione altamente formativa: grazie al Progetto Erasmus+ KA229 School Exchange Partnerships, un team di insegnanti ha portato a termine il primo step di un Progetto di collaborazione tra Stati, avente come fine scambi culturali tra scuole. “L’Europa favorisce i rapporti tra Stati e si fa mediatrice culturale in più settori, a maggior ragione nella scuola, favorendo la buona pratica di esperienze da vivere con lo scopo di confrontare e implementare alcuni metodi innovativi attraverso varie attività. Fare rete con colleghi di altri Paesi migliora senza dubbio la formazione dei docenti e favorisce, nella normale attività didattica, il coinvolgimento, la creatività e la motivazione degli studenti”. Così viene presentata l’attività dalla Professoressa Maria Domenica Mallamaci, Dirigente Scolastica del Pizi. Un Progetto che parte da lontano, con molte videocall tra docenti di scuole europee, e non solo, per definire i diversi contesti ambientali e gli specifici obiettivi da raggiungere; un lavoro basato sul confronto che non termina con il viaggio a Lubsko, in Polonia, ma che, visti i tempi di pandemia, è stato prorogato fino ad Agosto 2023. Il Pizi ha partecipato nella funzione di coordinatore del Progetto e le due docenti – Donatella Zappone, docente di Lingua Inglese, e Silvia Pacioni, docente di Lettere – hanno vissuto questa pratica motivazionale come occasione di approfondimento delle abilità linguistiche (listening/reading/speaking and writing) e delle competenze trasversali (critical thinking and communication), studiando strategie innovative per migliorare i processi di apprendimento e promuovendo lo scambio di buone pratiche ed esperienze scolastiche tra scuole europee, e non solo. Partendo dallo studio e dall’analisi dei punti di forza e di debolezza delle varie scuole (swot analysis), ha fatto seguito la stesura di linee-guida per il miglioramento dei processi di alfabetizzazione e di sviluppo di transversal skills. “Non è stato facile organizzare il Progetto in ogni sua fase, specialmente in tempi di pandemia, ma il Pizi ha saputo lavorare in gruppo già in sede, col coinvolgimento di diversi docenti di Lettere, per definire le varie fasi operative. La telematica, poi, ha reso possibili e continui i contatti online con i colleghi di scuole non solo europee, aperta com’è, l’Europa, nel coinvolgere Stati non ancora facenti parte della Comunità Europea. Momento di confronto e di arricchimento reciproco è stata la nostra presenza in Polonia, a Lubsko, dove abbiamo incontrato i nostri Partners in presenza. L’emozione è stata tanta: una full immersion in cui il piacere e la gioia di condividere, ma soprattutto di conoscere realtà tanto lontane e diverse, hanno reso più allegri i momenti di lavoro”. L’attività di ‘mobility‘ si è svolta dal 9 al 15 Gennaio; il prossimo step di mobility avverrà probabilmente d’estate, in Serbia.

Marilea Ortuso

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