Quirinale, oggi il primo voto ma non c’è accordo tra i partiti [IL PUNTO]

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Quirinale: primo scrutinio per l’elezione del Capo dello Stato si terrà dalle 15 senza intesa tra i partiti

Inizia oggi l’iter per l’elezione del Capo dello Stato. Il primo scrutinio si terrà dalle 15 senza intesa tra i partiti seppur si susseguono incontri su incontri senza che ci sia un accordo. Dopo l’uscita di scena di Silvio Berlusconi il Centro/Destra tenta di riprovare la quadra: la rosa di nomi annunciata da Matteo Salvini ancora non c’è, si gioca evidentemente a carte coperte.

Il segretario del Pd Enrico Letta che nell’incontro di oggi con Salvini chiederà una presa di posizione chiara su Mario Draghi: “ha rappresentato per l’Italia una straordinaria risorsa e il compito di tutti noi è di preservarlo“. Non dispiacerebbe un Mattarella bis.

Un nuovo incontro è in programma ma Letta, Conte e Speranza formalizzano intanto una proposta: un tavolo con tutte le forze politiche per arrivare ad un candidato condiviso. Nessun nome viene reso noto anche se il Pd individua nel fondatore della Comunità di Sant’Egidio, Andrea Riccardi “il profilo di presidente ideale”.

Il leader di Azione Carlo Calenda insiste sulla candidatura di Marta Cartabia : “Pd e M5S ragionano su Riccardi; Renzi su Casini; La destra, dopo il ritiro di Berlusconi, non ragiona. Eppure c’è una figura perfetta per il ruolo di Presidente della Repubblica. È stata Presidente della Corte ed è Ministro della giustizia; è persona equilibrata e sopra le parti: Marta Cartabia”.

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