Covid ma soprattutto mercato, Taibi detta la linea sugli obiettivi della Reggina: “questa la situazione”

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Covid e mercato. Questi gli argomenti attuali in casa Reggina. A “Passione Amaranto”, il direttore sportivo Massimo Taibi ha risposto a diverse domande sul tema, in maniera più abbottonata del solito. Di seguito le sue parole.

SITUAZIONE COVID “De Lillo è in contatto con Balata, ma andremo a vista, vedremo se i calciatori si negativizzano e se lo fanno in tempo per giocare. Ad oggi è ancora presto, anche se è una situazione difficile, abbiamo tutti e tre portieri positivi. Gioco io? Credo che i ragazzi lo abbiano preso in qualche partita o durante gli allenamenti. Anche in Serie A potrebbero aumentare”.

IL COLLABORATORE “Fabio Iengo lavora con me da quattro mesi, da quando abbiamo interrotto il rapporto di lavoro con Patti. Me lo ha presentato De Lillo, fa il capo scouting. Ho bisogno che qualcuno vada a vedere le partite, da solo non riesco a fare tutto. Iengo è un valore aggiunto, così come in passato lo sono stati Patti e Mercurio”. 

LA ROSA“In questa finestra di mercato dovremo sfoltire gli Over, che sono 19 con Faty e 18 con Bellomo che diventerà giocatore bandiera, ma a prescindere da questo andrà via qualche esperto che ha trovato meno spazio e arriveranno solo Under, 2-3 sono già stati individuati con il mister e aspetto solo le uscite per muovermi”.

LIOTTI“Liotti attraverso il suo procuratore ci ha comunicato di voler giocare. E’ un ragazzo straordinario e anche forte, ma ha manifestato questa volontà. Il Cosenza è avanti su altre, ma non c’è niente di scritto. Prima di mandarlo via devo trovare l’alternativa. Lo stesso Cosenza tempo fa aveva fatto anche un sondaggio per Regini, ma poi non me l’ha chiesto più. Mercato come il gennaio scorso? Rispetto all’anno passato, in questo abbiamo una squadra più forte, a prescindere dalle ultime partite”.

GLI OBIETTIVI“L’obiettivo è ringiovanire la rosa e ottimizzare i costi. Stavo lavorando con l’indirizzo di mister Aglietti, con il suo modulo, sia in entrata che in uscita, poi le carte in tavola e gli obiettivi sono cambiati. Ho parlato poco con Toscano ma stiamo parlando di come lui vuole approcciare, per cui sono cambiati anche alcuni obiettivi. In ogni caso si tratta di ’99, di 2000, di giovani di gamba con un po’ di esperienza in B o in C, non esistono operazione alla Galabinov o alla Giovinco, visto che è stato fatto questo nome. In attacco non sono previsti interventi, ma è l’unica parte del campo in cui non interverremo”.

I NOMI“Ragusa non è giovane, Cancellieri per me è forte ma non l’ho mai cercato, è un esterno ma abbiamo anche altre idee come esterni. Su Dalle Mura mi sono già espresso, dal 4-5 dicembre ha cambiato idea, prima aveva espresso di tornare, ma nessun rancore, è un bravo ragazzo e ha fatto le sue scelte. Di Folorunsho non parlo perché è ancora del Pordenone e non so che scelte farà il Pordenone. Dei 4-5 giocatori che ho individuato non ne è uscito nessuno e spero non esca fino alla firma. Tordini? E’ bravo, ma in questo momento non ci interessa perché abbiamo altre idee tecniche”.

FATY“Avevamo un’idea con Aglietti e potrebbe essercene un’altra con Toscano, ma non ho ancora parlato con lui. Faty umanamente è da lodare e fisicamente sta bene, ma con mister e procuratore valuteremo cosa fare”.

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