Il sistema dei colori non cambia, per Sileri a breve saremo tutti in zona bianca: “c’è già calo dei ricoveri”

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Per il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri non serve rimodulare il sistema dei colori delle Regioni, perché a breve il giallo scomparirà

Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, a “Radio anch’io”, su Rai Radio 1, ha parlato delle possibili ed eventuali modifiche di alcune regole legate al Covid in Italia, soprattutto per via del picco quasi raggiunto. Attualmente “stiamo vivendo un picco dei contagi “al quale seguirà una decrescita. Tutte le regole che oggi stiamo mettendo in campo – in un tempo relativamente breve – dovranno e potranno essere modificate per allentare la presa. Quello che facciamo non è qualcosa di fisso, che durerà all’infinito, ma è invece rimodulabile per affrontare il virus. Omicron corre di più ma è meno grave nella popolazione vaccinata. Verosimilmente abbiamo toccato il picco e assisteremo a breve a una decrescita dei casi”, ha detto.

E’ pronto, tra l’altro, il Dpcm con la lista delle attività in cui non sarà richiesto il Super Green Pass o quello base: è “quasi pronto” e arriverà “certamente” tra oggi e domani. “E’ stata stilata una lista dove non sarà richiesto” il green pass, “come al supermercato, nelle farmacie o nelle edicole”, ha spiegato Sileri. “Tutto partirà dal primo febbraio. La lista verrà resa nota e sarà spiegata la bontà di quello che stiamo facendo per convincere le persone ancora indecise”. Tema tanto discusso, con pressing importante delle Regioni, e quello dei colori delle Regioni, su cui Sileri frena, spinto però da una visione ottimistica: Non servirà una rimodulazione del sistema dei colori per le Regioni “visto l’andamento del virus. Vi è già un calo dei ricoveri, tra qualche giorno o settimana si andrà verso una situazione in cui il giallo scomparirà. Non servirà cambiarlo” ma anzi è “fondamentale lasciarlo nel caso in cui ci siano nuove varianti”.

Altro argomento sul piatto è quello legato ai tamponi solo ai sintomatici, proposta avanzata da qualche medico e Governatore: “Anche gli asintomatici sono portatori del virus” quindi “non fare del tutto i tamponi sarebbe sbagliato. Ridurre il numero dei tamponi a chi non serve e farli a chi serve, magari anche ad alcuni asintomatici. Ma la discrezione del tampone deve rimanere nelle mani del medico curante”, ha ribadito il sottosegretario, che poi ha parlato anche dell’autotest per inizio e fine quarantena, decisione assunta dal presidente dell’Emilia Romagna Bonaccini: “Possibile che il sistema di test di autocontrollo possa essere il futuro, ma andrei cauto con questo. Il test è tempo dipendente, operatore dipendente e anche virus dipendente, quindi occorre fare attenzione al margine di negatività dei test a casa”.

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