Green Pass, Bassetti: “non serve più per la vaccinazione. La Danimarca lo ha tolto senza ‘boom’ di morti”

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Il virologo Matteo Bassetti favorevole all’abolizione del Green Pass: non serve più a favorire la vaccinazione e nei paesi che l’hanno tolto non si è verificato alcun aumento dei morti

Non c’è stato un aumento dei morti in Danimarca e in Inghilterra, che torna alla mortalità pre-Covid. Lo stesso avviene per altri paesi che tolgono le restrizioni e non hanno visto un effetto devastante dopo la rimozione del Green pass, che non è uno strumento di sicurezza ma uno strumento per far vaccinare le persone“. Si è espresso così Matteo Bassetti, intervistato a “L’aria che tira”, in merito alla possibile abolizione del Green Pass. Danimarca e Inghilterra hanno detto addio alla certificazione verde senza ottenere in cambio un aumento delle morti, ma traendo invece benefici dalla cessazione delle restrizioni.

Mi dispiace che in Italia una persona pro vaccino non possa essere pro aperture, è un derby. Chi è per le aperture è di destra, chi è per il vaccino è di sinistra: siamo al paradosso. Io ho sempre pensato che il Green pass fosse uno strumento straordinario per far vaccinare le persone, l’ho sempre sostenuto e mi pare abbia raggiunto il suo scopo“, ha aggiunto il virologo Bassetti sottolineando come oggi, visto l’alto numero di vaccinati, risulterà difficile che il Green Pass possa continuare a favorire la vaccinazione di quello zoccolo duro contrario al vaccino. “E’ stato introdotto a luglio 2021 e da allora le persone vaccinate sono aumentate del 30%. – spiega BassettiL’obiettivo del Green pass era arrivare al 90% di persone vaccinate. Non credo che mantenendolo faremo vaccinare qualcun altro, c’è uno zoccolo duro che non si vaccinerà. Dal 31 marzo, se verrà tolto lo stato d’emergenza, il Green pass potrà rimanere per alcune attività ma potrà essere tolto per la maggioranza“.

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