Da medici a vip, ora in politica? Bassetti e Pregliasco non negano, Crisanti: “chiamato da Pd e M5S”

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Bassetti, Pregliasco e Crisanti, definiti “virologi vip” dopo due anni di pandemia, sono quanto e più discussi dei politici: e se il loro obiettivo fosse proprio diventarlo? C’è chi non nega e chi qualche richiesta l’ha già ricevuta

Più in tv che negli ospedali. Più odiati che amati. E ora in pochi vogliono sentir parlare di loro. Ma l’obiettivo era proprio quello: fare in modo che si parlasse di loro, in un modo o nell’altro. Magari per un impegno futuro in politica? Stiamo parlando di coloro che ormai si possono definire “virologi vip“, discussi quanto e più dei politici negli ultimi due anni di pandemia. La media di un intervento al giorno, tra radio, giornali e tv. Così famosi che Checco Zalone li ha anche citati in una canzone a Sanremo.

E, quindi, la domanda: entreranno in politica? La risposta c’è stata, a Metropolis, su Repubblica Tv. Bassetti e Pregliasco non hanno affatto chiuso le porte, trincerandosi in un “mai dire mai”.  Il primo, Direttore della Clinica di Malattie Infettive all’Ospedale Policlinico San Martino, ha affermato: “chi può dire del futuro. Semmai dovesse essere un domani, tuttavia, sarebbe come tecnico. Orientamento? Io sono un liberale, sono sempre stato in mezzo”. Stessa idea per il secondo, Direttore Sanitario dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi e di recente travolto dalle inchieste di Rete 4 sugli interventi negati ai non vaccinati: “In politica? Chi lo sa, non ci ho mai pensato. Sono democristiano moderato, ma sono già volontario, Presidente in Ampas, Associazione di 100 mila volontari. E’ già un impegno tecnico-sociale, meno politico”. Infine Andrea Crisanti, microbiologo e professore ordinario di microbiologia all’Università di Padova, che le richieste le ha addirittura ricevute. “Mi è stato offerta la candidatura da Pd e Movimento 5 Stelle, ma ho rifiutato: ognuno conosce i propri limiti”, ha ammesso.

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