Ciccio Rizzo entra nella Direzione Nazionale di Fratelli d’Italia: “patria significa difendere la libertà e la Costituzione, grande attenzione del partito su Messina”

StrettoWeb

Il noto avvocato e politico messinese Ciccio Rizzo è stato nominato ieri nella Direzione Nazionale di Fratelli d’Italia

Da oggi la città di Messina entra a far parte della leadership di Fratelli d’Italia, quello che in base agli ultimi sondaggi è il primo partito del panorama politico nazionale. Infatti ieri il noto avvocato messinese Ciccio Rizzo è stato nominato membro della Direzione Nazionale del partito guidato da Giorgia Meloni. Eoliano di Lipari, già consigliere comunale a Palazzo Zanca e componente del Cda del Teatro Vittorio Emanuele, Ciccio Rizzo è uno dei più noti esponenti della destra siciliana: attivissimo sin da ragazzo nei movimenti giovanili di Alleanza Nazionale e sul territorio con associazioni, gruppi civici e ambientalisti come “Vento dello Stretto“, “Quo Usque Tandem”, “Fare Verde“, nella vita si è affermato come professionista mantenendo un forte legame con l’impegno politico appassionato e sempre legato ai propri valori animati da un costante entusiasmo che ha dato continuità ad un impegno in cui ha saputo rinnovare costantemente un gruppo di militanti molto nutrito.

Sono orgoglioso ed emozionato di poter rappresentare la mia Comunità che ogni giorno mi sostiene e lavora per trasformare le idee in azione. Ringrazio Giorgia Meloni unitamente ai Deputati ed ai Dirigenti che a livello nazionale e locale mi hanno sostenuto. Questa nomina è un’altra tappa di una rotta che parte da radici lontane, l’orgoglio è quello di poter far parte del direttivo di un partito che ha dimostrato di avere la schiena dritta in tantissime circostanze, dalla fondazione del 2013 quando avevamo l’1% e rischiavamo di scomparire dall’arco parlamentare, fino alla coerenza di non sostenere il governo Draghi ed essere gli unici a fare una scelta autonoma per l’ultima elezione del Presidente della Repubblica. Giorgia Meloni e la nostra classe dirigente hanno dimostrato grande coerenza, ed è la coerenza dei nostri valori e dei nostri principi nobili e antichi“.

Qualcuno vi accusa di essere dei fascisti.

La dialettica sul fascismo nel 2022 non ha alcun senso ed è soltanto strumentale, io ho fatto il servizio militare all’accademia militare di Livorno dove sul piazzale regna la scritta “patria onore”. Io mi ci rivedo in pieno in quelle parole dal significato così profondo, ovviamente credo che siano due concetti fondamentali così come la difesa del territorio, che non significa non essere aperti a variazioni sociali e culturali, ma significa essere aperti a tutto con la consapevolezza della nostra identità, la memoria di quello che siamo. Oggi il valore principale che noi difendiamo è quello della libertà, su cui siamo molto impegnati per difendere i diritti individuali dei cittadini dai soprusi del Green Pass e delle restrizioni adottate per il Covid. La libertà è il più grande concetto di cui siamo portatori e lo facciamo in nome di quella Costituzione Repubblicana di cui siamo i difensori: se essere patrioti significa difendere le libertà degli italiani e la Costituzione, ecco che siamo orgogliosamente patrioti anche se può sembrare paradossale soltanto a chi ancora ci vuole etichettare come fascisti per meri interessi di propaganda elettorale“.

Come si sta organizzando il partito per “diventare grande”?

Fratelli d’Italia è fondato sui territori, i dipartimenti hanno continuato a portare avanti una serie di battaglie come quelle che noi abbiamo sempre fatto nelle piazze, penso in ultimo a quella sul Presidenzialismo. Giorgia Meloni è stata la prima a rilanciare questo grande tema negli ultimi anni, perché noi crediamo molto nella democrazia diretta e nella necessità dell’elezione diretta del Capo dello Stato. Fratelli d’Italia è organizzato in strutture territoriali, il partito è riuscito a recuperare molti esponenti di Alleanza Nazionale che oggi sono un nostro patrimonio di classe dirigente, rinnovandosi al tempo stesso coinvolgendo moltissimi giovani. In modo particolare oggi registriamo un grande entusiasmo giovanile, abbiamo le sezioni aperte e strapiene di ragazzi, anche in età scolastica e universitaria, oltre che nel mondo del lavoro. Abbiamo un futuro davanti: oggi raccogliamo il dissenso contro chi sta mal governando il Paese ma anche la voglia di rivincita delle nuove generazioni che hanno l’obiettivo di portare avanti battaglie di libertà e di sviluppo dopo il disastro della pandemia. Proprio oggi ho parlato con alcuni ragazzi che studiano all’estero e sono tornati a Messina: sono tramortiti e sconvolti dal clima di terrore che hanno trovato in Italia, un clima instaurato dai governi Conte e Draghi e che ha alimentato odio e divisioni sociali per un’esagerata paura del virus, che sicuramente c’è e rappresenta un problema, ma in Italia è esagerato. L’affermazione di un pensiero unico, del controllo dei movimenti, seppur con una giustificazione di emergenza sanitaria, fa a pugni con il concetto di libertà di cui siamo assolutamente portatori e su cui raccogliamo un consenso straordinario proprio dalle generazioni più giovani che non ne possono più di chiusure, limitazioni, lasciapassare, divieti, senza senso logico e scientifico“.

Immagino che nella dirigenza di Fratelli d’Italia porterà, oltre ai tuoi valori e principi, anche la sua messinesità.

Non c’è dubbio, la priorità assoluta per Messina è la la questione infrastrutturale: se non si risolve il nodo autostradale intorno alla città non si risolveranno la gran parte dei temi del trasporto siciliano. Messina grazie ad un lavoro inanellato da anni e anni, oggi può, con la via del mare e la riqualificazione della zona falcata, riappropriarsi della propria identità marittima, e su questo abbiamo fatto infinite battaglie che sono ancora oggi il tema principale della città con il recupero dell’affaccio a mare. Su questo lottiamo da anni e sono orgoglioso di aver avuto accanto grandi intellettuali come il prof. Franz Riccobono che per molto tempo ha affiancato la nostra comunità e le nostre associazioni. Oggi abbiamo un ulteriore stimolo a coinvolgere le migliori intelligenze giovanili e non che possono darci un contributo fondamentale di partecipazione al dibattito politico cittadino e anche all’attivismo nel vero senso della parola, all’impegno ambientalista che non è mai venuto meno, a quello sociale e a quello civile. Abbiamo la soddisfazione di avere intorno al partito una cintura di attivisti, militanti e simpatizzanti che possono fare la differenza in questa città e in questo momento e continueremo a combattere per difendere i nostri principi, i nostri valori, le nostre idee e ovviamente la nostra Messina“.

Condividi