Il virologo ha parlato anche dell’abolizione delle mascherine all’aperto: “ho sempre rivendicato la totale inutilità della misura”
Hanno fatto scalpore le parole del virologo Matteo Bassetti. Il Direttore del reparto Malattie Infettive dell’Ospedale Policlinico San Martino ha tuonato contro il Green Pass affermando che se “restasse com’è anche in estate, tutti dovrebbero scendere in piazza”. L’esperto ha chiarito in queste ore con un post pubblicato sui social: “se sarà confermato da venerdì via le mascherine all’aperto, di cui ho sempre rivendicato la totale inutilità confermata peraltro dai numeri e dall’andamento della “ondata Omicron”. È giusto imporre misure di contenimento quando servano e quando siamo in grado di supportarle logisticamente (a proposito le ffp2 per i bambini non esistono ma sono obbligatorie… mah…) Ha fatto scalpore la mia presa di posizione sul green pass: io sostengo e ho sostenuto da medico il GP come strumento per fare vaccinare la gente, una sorta di obbligo indiretto. Non fai più nulla se non ti vaccini. Ora, se alla fine di marzo, avremo raggiunto il 95% o più della popolazione italiana che sarà protetta (vaccinati più guariti) dalle conseguenze gravi del Covid si potrà ripensare o eliminare il GP lasciandolo solo per alcune situazioni specifiche (aerei, ospedali, rsa,ecc). Non si tratta di aver cambiato idea, ma di riconoscere che ha esaudito e esaurito il suo compito: dalla sua introduzione a luglio 2021 ha portato a vaccinarsi circa il 30% degli italiani. Un ottimo risultato”.
