Covid, Bill Gates: “Omicron ha agito meglio dei vaccini, rischio di malattia grave drasticamente ridotto”. E poi annuncia una nuova pandemia

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Il co-presidente della Bill & Melinda Gates Foundation ha affermato che una potenziale nuova pandemia deriverebbe probabilmente da un patogeno diverso da quello della famiglia del coronavirus ed investire adesso nel modo giusto potrebbe aiutare il mondo a difendersi

Bill Gates ne è certo, il rischio di contrarre una malattia grave a causa del Covid-19 si è “drammaticamente ridotto”, ma un’altra pandemia è quasi certa. Parlando con Hadley Gamble della CNBC all’annuale evento ‘Munich Security Conference 2022’, il co-presidente della Bill & Melinda Gates Foundation ha affermato che una potenziale nuova pandemia deriverebbe probabilmente da un patogeno diverso da quello della famiglia del coronavirus. Allo stesso tempo ha aggiunto che i progressi della tecnologia medica dovrebbero aiutare il mondo a trovare una soluzione migliore per combatterlo, se gli investimenti giusti vengono fatti adesso.

“Avremo un’altra pandemia. Sarà un agente patogeno diverso la prossima volta”, ha infatti detto Bill Gates. A due anni dall’inizio della pandemia del Covid-19, Gates ha affermato che gli effetti peggiori sono svaniti poiché enormi fasce della popolazione globale hanno acquisito un certo livello di immunità. La sua gravità è diminuita soprattutto con l’ultima variante Omicron“talmente leggero da avere un effetto simile al vaccino. Questa mutazione ha fatto un lavoro migliore nel raggiungere la popolazione mondiale rispetto a quello che abbiamo fatto con i vaccini. La possibilità di una malattia grave, che è principalmente associata all’essere anziani e all’obesità o al diabete, è un rischio adesso drasticamente ridotto a causa dell’ampia esposizione all’infezione”.

Gates successivamente ha affermato che è già “troppo tardi” per raggiungere l’obiettivo dell’Organizzazione mondiale della sanità di vaccinare il 70% della popolazione mondiale entro la metà del 2022. Attualmente il 61,9% della popolazione mondiale ha ricevuto almeno una dose di vaccino contro il Covid-19. Ha aggiunto che il mondo dovrebbe muoversi più velocemente in futuro per sviluppare e distribuire vaccini, invitando i governi a investire ora. “La prossima volta che dovremmo provare a raggiungere l’obiettivo in sei mesi, invece di avere come obiettivo i due anni”, ha detto Gates, aggiungendo che le piattaforme standardizzate, inclusa la tecnologia dell’RNA messaggero (mRNA), lo renderebbero possibile.

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