Covid: “il vaccino Johnson & Johnson è sicuro”, ma l’azienda sospende la produzione. Il motivo

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Non è chiaro l’impatto che la pausa avrà sulle forniture di vaccini J&J, necessari soprattutto per i Paesi africani

L’azienda farmaceutica Janssen ha sospeso temporaneamente la produzione del vaccino Johnson & Johnson per il Covid-19 nell’impianto olandese di Leiden, l’unico in grado di produrre lotti utilizzabili del vaccino. A riportarlo è il New York Times citando alcune fonti, secondo le quali lo stop è temporaneo e la produzione dovrebbe riprendere tra qualche mese. Non è chiaro comunque l’impatto che la pausa avrà sulle forniture di vaccini J&J, necessari soprattutto per i Paesi africani. Secondo alcune stime lo stop potrebbe ridurre le forniture di diverse centinaia di migliaia di dosi. Il quotidiano statunitense riporta inoltre che lo stabilimento di Leiden è al momento impegnato nella produzione di un vaccino sperimentale ma potenzialmente più redditizio.

La decisione di sospendere la produzione a Leiden ha sollevato dubbi fra i manager sulla possibilità che la società non sia in grado di rispettare gli impegni sui vaccini presi con i Paesi in via sviluppo. E ha colto di sorpresa i suoi due maggiori clienti, l’Unione Africana e Covax che hanno appreso dello stop dal quotidiano. J&J tuttavia assicura comunque di avere scorte per milioni di dosi e di rispettare gli impegni presi con gli Stati.

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