Covid, Ronzulli: “basta tamponi e ancor meno socialità per i non vaccinati”

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Il senatore Ronzulli propone anche di “abbassare da 50 a 40 anni l’obbligo vaccinale per i lavoratori”

Stop alla corsa per i tamponi e altre restrizioni della libertà per i cittadini non vaccinati contro il Covid-19. Sono queste le proposte di Licia Ronzulli, vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato, a ‘Start’ di Sky Tg24. “L’ultimo decreto sulla scuola riporta un po’ di uniformità ed è certamente un bene che la dad sia prevista solo per gli studenti non immunizzati. Abbiamo visto i danni causati ai nostri ragazzi dalla didattica a distanza, non solo per quanto riguarda l’apprendimento, ma soprattutto per le ripercussioni a livello psicologico. Adesso che la curva inizia a piegarsi, sebbene l’attenzione vada mantenuta alta e si debba ancora correre con la campagna vaccinale, bisogna iniziare a cambiare qualche regola, superando il ‘tamponificio’ che è diventato il paese, stringendo ancora le maglie della socialità per i non vaccinati e abbassando da 50 a 40 anni l’obbligo vaccinale per i lavoratori”, conclude il senatore.

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