Giorgia Meloni risponde a Burioni e Cartabellotta: “presunti ‘esperti’ che prima affermavano il contrario”

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La leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ha risposto a sua volta a Burioni e Cartabellotta, che l’avevano attaccata dopo le sue affermazioni sulla volontà di non vaccinare la figlia contro il Covid

Continua il botta e risposta a distanza tra Giorgia Meloni e gli esperti Burioni e Cartabellotta. Questi ultimi, infatti, si sono scagliati contro la leader di Fratelli d’Italia per la sua affermazione pubblica sulla figlia: non la vuole vaccinare perché “le possibilità che un ragazzo muoia di Covid sono le stesse che muoia colpito da un fulmine”. Proprio su questa frase i due hanno deciso di rispondere: il primo ha paragonato i morti per Covid e quelli colpiti da un fulmine negli Usa tra 2020 e 2021, il secondo ha invitato l’esponente del centrodestra a non fare disinformazione.

Non si è fatta attendere, però, la controrisposta di Giorgia Meloni, affidata ai social: “È da ieri che vengo linciata – ha scritto – per aver detto che, sulla base delle attuali evidenze, non intendo vaccinare mia figlia di cinque anni. Eppure ho affermato solo quello che sostengono diversi Governi, tra cui quello della Svezia (tanto per fare un esempio): circa i bambini sotto gli 11 anni, infatti, dice che “con le conoscenze che abbiamo oggi non vediamo alcun beneficio nel vaccinarli”.  Con me il mainstream non ha perso tempo: commentatori, giornalisti, ma anche i politici – gli stessi che prima sostenevano la necessità di far decidere alle famiglie – hanno palesato la propria indignazione. Dicono che si è liberi di scegliere (così qualcuno non si assume la responsabilità). Sì, ma scegliere quello che loro vogliono tu scelga”.

E poi la Meloni va più nello specifico. “Quelli che mi colpiscono di più, però, sono alcuni presunti “esperti”: Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione “indipendente” Gimbe (così indipendente nel giudizio che tra i suoi finanziatori figurano le case che producono i vaccini) o Roberto Burioni, che proprio il 29 agosto 2021 – in un tweet – scriveva che “gli unici per cui non ha senso il vaccino sono i bambini sotto i dodici anni”. Salvo adesso smentire se stesso affermando l’esatto contrario. Un po’ come quando diceva che il Covid aveva zero possibilità di arrivare in Italia. Ipotesi, anch’essa, presto sconfessata. Che dire: io credo nella scienza. Ma non sarà a causa dell’approssimazione di certi esperti e delle loro dichiarazioni contraddittorie che molti cominciano a farsi delle domande su tutta questa vicenda?”

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