Covid, l’ex Ministro si rimangia tutto e fa secco Senaldi: “davvero pensavi che il Green Pass fosse uno strumento sanitario?”

StrettoWeb

“Se il Governo mente, allora io devo pensare, siccome secondo lei sono intelligente, che il Governo mente? Non stupiamoci poi se gli italiani non credono nelle istituzioni”, replica il vicedirettore di Libero

Sono passati ormai tre mesi da quando con disprezzo l’ex Ministro all’Agricoltura Nunzia De Girolamo con fermezza rimproverava la professoressa sospesa perché contraria al Green pass: “sono felice che lei non insegni più, sentire una docente dire che si è informata su internet è grave”, bacchettava. Nel giro di neppure 100 giorni, ecco il clamoroso dietro-front. Durante il programma ‘Controcorrente’, in onda domenica sera su Rete 4, De Girolamo ha infatti bacchettato il giornalista Pietro Senaldi (vicedirettore di Libero Quotidiano): “ma scusi, quando ha ascoltato il Governo dire che il Green Pass era uno strumento sanitario, lei che è dotato di intelligenza e di cultura, ha creduto che fosse uno strumento sanitario? No, perché non ci posso credere. Era uno strumento coercitivo. Il Green Pass risolve il Covid? Mica è un vaccino…”.

“Non sono d’accordo con quello che ha detto l’onorevole Nunzia De Girolamo – fa notare Senaldi – . Perché lo Stato disse che il Green Pass è stato introdotto non solo come incentivo a vaccinare. All’inizio disse a chi ha il green pass che era per creare dei luoghi sicuri dove non ci si contagia. Questa è la verità”. Il riferimento del giornalista va alla conferenza stampa del 22 luglio scorso, quando il premier Mario Draghi dichiarò che il certificato verde garantiva di ritrovarsi in luoghi sicuri dove non ci si contagiava e non si poteva contagiare.

“Quindi sono state dette un sacco di cose funzionali a una strategia che era orientata al bene, ovverosia quella di fermare la pandemia. E però sono state dette anche delle balle. Siccome la pandemia è stata un fenomeno gigantesco, io tirerei una riga e direi: alla fine è servito il vaccino? Sono servite anche le balle che ci hanno raccontato i governanti per fermare l’epidemia o no? A mio avviso sono servite”, aggiunge Senaldi che non contrasta del tutto la linea politica del governo Draghi, che ha scelto una via persuasiva e per nulla scientifica su un argomento importante come il vaccino anti-Covid. Da qui, poi, la replica alle parole di De Girolamo, che ribadisce l’utilizzo del Green Pass come strumento coercitivo: “non è un problema mio interpretare le intenzioni del Governo, nella mia ingenuità ci ho creduto. Se il Governo mente, allora io devo pensare, siccome secondo lei sono intelligente, che il Governo mente? Non stupiamoci poi se gli italiani non credono nelle istituzioni. Lei sta dicendo che i cittadini sono stati trattati come dei bambini e lo giustifica pure”.

Condividi