Guerra in Ucraina, prezzo di gas e petrolio alle stelle: “l’Europa cercherà un’intesa sul nucleare iraniano”

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Il contratto future sul Brent ha toccato i 105 dollari a barile, mentre il Wti ha raggiunto la soglia dei 100,10 dollari. Vola anche il prezzo del gas (+31,616%)

Uno dei premi effetti dell’attacco russo all’Ucraina è il rialzo dei prezzi di petrolio e gas che “aumenteranno significativamente, rafforzando le pressioni inflazionistiche e pesando sui mercati finanziari”, sintetizza Eurasia Group in un report citato da Bloomberg. “Se c’è un’ulteriore escalation, è possibile che l’Opec aumenti la produzione – aggiunge Carole Nakhle, fondatore della società di consulenza Crystol Energy – . Alla luce dell’evoluzione geopolitica, aumenta l’interesse dei paesi occidentali per trovare a breve un’intesa sul nucleare iraniano unica via per calmierare le quotazioni petrolifere”, rileva invece Mps Capital Services.

“Il mercato del petrolio aspetterà ora di vedere come le nazioni occidentali risponderanno alle ultime azioni della Russia e questo probabilmente si tradurrà un’ulteriore volatilità dei prezzi”, spiega Warren Patterson, capo della commodities strategy di Ing. “Ci sarà – sottolinea – un continuo slancio verso l’alto, poiché il mercato avrà bisogno di prezzare un premio di rischio”. “Il petrolio potrebbe compiere un salto di altri 10 dollari al barile mentre il conflitto si intensifica, ma un accordo potrebbe essere raggiunto dopo una serie di operazioni”, secondo Will Sungchil Yun, analista senior di materie prime di VI Investment a Seul. Intanto, procede inarrestabile la corsa del petrolio, che balza di oltre l’8% dopo l’attacco russo in Ucraina. Il contratto future sul Brent ha toccato i 105 dollari a barile, mentre il Wti ha superato la soglia dei 100 dollari, raggiungendo a quota 100,10 dollari a barile.

Vola anche il prezzo del gas ad Amsterdam dopo l’attacco della Russia all’Ucraina. All’hub olandese Ttf il gas si attesta a 116,995 euro, in progressione del 31,616%.

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