Guerra in Ucraina, Papa Francesco prova a portare pace: visita all’ambasciatore russo

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Il colloquio per la pace in Ucraina con l’ambasciatore russo Alexander Avdeev è durato circa trenta minuti

Per cercare di mettere fine all’invasione russa in Ucraina è intervenuto anche Papa Francesco. Il pontefice si è recato dall’ambasciata russo Alexander Avdeev presso la Santa sede, in via della Conciliazione, per manifestare la sua “preoccupazione” per quanto sta avvenendo nell’Est dell’Europa. Si è trattenuto poco più di mezz’ora. Salta invece la visita a Firenze del Pontefice. “A causa di un’acuta gonalgia, per la quale il medico ha prescritto un periodo di maggiore riposo per la gamba – spiega la sala stampa – . Il Santo Padre non potrà recarsi a Firenze domenica 27 febbraio”. Inoltre, aggiunge, “non potrà presiedere le celebrazioni del Mercoledì delle Ceneri del 2 marzo”.

Il colloquio per la pace in Ucraina è durato circa trenta minuti, a quanto apprende. Jorge Mario Bergoglio si è recato, senza preavviso pubblico, alla sede diplomatica situata al numero 10 di Via della Conciliazione a bordo di una Fiat 500 bianca con i vetri oscurati. “Preoccupato per la guerra”, si è detto il Papa, secondo quanto scrive l’agenzia stampa argentina Telam, che per prima ha anticipato la notizia. Si è recato all’ambasciata russa “per tentare di mediare nel conflitto tra il Paese e l’Ucraina dopo l’attacco su larga scala di Mosca”.

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