L’inchiesta di Repubblica fa scattare i controlli nei locali No Pass di Roma: nel mirino anche il ristorante frequentato da politici, “rischia la chiusura”

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Il più noto ad essere monitorato da Polizia Locale e Nas è Fortunato al Pantheon, meta amata di politici ed esponenti del mondo dello spettacolo

Da un’inchiesta giornalista del quotidiano La Repubblica è partita a Roma la caccia da parte dei Nas e della Polizia Locale ai ristoranti che protestano contro il Green Pass. La rabbia dell’assessore alla sanità Alessio D’Amato ha spinto i vigili ad avviato una “mappatura dei locali che presentano anomalie” , dedicando all’attività “particolare attenzione” proprio alla luce degli articoli di denuncia apparsi sul giornale. I primi ad entrare nel mirino sono stati quelli indicati nelle due mappe online Umap e Animap, una sorta di TripAdvisor per i cittadini No Vax. Il più noto ad essere monitorato è Fortunato al Pantheon, meta amata di politici ed esponenti del mondo dello spettacolo, situato a due passi da piazza della Rotonda. Il proprietario, Jason Baldassari, contrario al Green Pass per sua ammissione, era già stato sanzionato durante un passato controllo della Polizia locale, perché sprovvisto di Certificato Verde sul posto di lavoro.

I vigili sono tornati a bussare ieri alle 10.30 alla serranda del suo ristorante ed hanno constatato la medesima situazione. È scattata la seconda multa, ma stavolta si aggiunge un aggravante: la recidiva. “Il locale era già stato diffidato – spiegano dalla Polizia di Roma Capitale – dal momento che abbiamo riscontrato nuovamente l’irregolarità partirà la comunicazione alla Prefettura che verificherà la situazione e valuterà eventuali provvedimenti di chiusura, che potrebbero andare dai 5 ai 30 giorni”. Sempre nella mattinata di ieri, anche i Nas hanno fatto visita al ristorante: “dal punto di vista dell’igiene e dell’ordine mi hanno persino fatto i complimenti”, spiega Baldassarri, che ha accettato la multa, pur ammettendo che farà “ricorso anche stavolta”, e si dichiara pronto a “rispondere personalmente per le mie idee”. Ma Fortunato non è l’unico locale ad essere risultato irregolare nel corso della giornata di controlli. Altri due esercizi, sempre al Pantheon – di cui però i vigili non hanno rivelato il nome – sono stati multati, perché all’interno stavano servendo da mangiare a clienti senza Green Pass. Al contrario, altri ristoranti presenti nella mappa No Pass – come Zenobia a piazza Dante – sono risultati in regola.

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