Energia, Granisso (Ceo Teatek): “la guerra in Ucraina sia monito per la diversificazione delle fonti energetiche”

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Granisso: “in queste drammatiche ore in cui il conflitto in Ucraina sta preoccupando innanzitutto sotto il profilo umanitario e politico, non si può tacere sull’impatto che la vicenda sta avendo sulle dinamiche del mercato energetico”

“In queste drammatiche ore in cui il conflitto in Ucraina sta preoccupando innanzitutto sotto il profilo umanitario e politico, non si può tacere sull’impatto che la vicenda sta avendo sulle dinamiche del mercato energetico“. E’ il commento di Felice Granisso, ceo di Teatek, gruppo internazionale attivo nei settori energia rinnovabile, automazione, macchine industriali, trattamento acque. “Come operatori internazionali nel campo delle energie rinnovabili siamo preoccupati e ci sentiamo di condividere appieno le riflessioni del premier Draghi che ha sottolineato il grave errore compiuto nel passato di non aver diversificato le fonti di approvvigionamento energetico. Bene, dunque, l’accelerazione sulle fonti rinnovabili: la transizione è possibile già da ora con l’autorizzazione di 60GW rinnovabili come alternativa al Gas. Strada, questa, tracciata da Elettricità Futura-Confindustria che speriamo venga sostenuta dal governo”, conclude Granisso.

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