Covid, 27 parlamentari M5S scrivono a Conte : “stop al Green Pass dall’1 aprile”. C’è anche la Raggi

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Lettera di 27 parlamentari del Movimento 5 Stelle al proprio leader Giuseppe Conte: chiedono lo stop al Green Pass dall’1 aprile

Con la fine dello stato di emergenza, “dalla data del 1 aprile 2022 nessuna certificazione verde può essere richiesta per svolgere attività ordinarie, né sono pensabili nuove coercizioni fortemente impattanti sui diritti e le libertà delle persone”. Lo mettono nero su bianco, in una lettera resa pubblica dal Foglio, 27 parlamentari del Movimento 5 Stelle. Il testo è rivolto al leader del Movimento Giuseppe Conte e ai capigruppo Davide Crippa e Mariolina Castellone ed è stato inviato da Davide Serritella, primo firmatario di un ordine del giorno, approvato dall’assemblea di Montecitorio, con cui chiede al Governo soprattutto di eliminare il Green pass dopo il 31 marzo, giorno della scadenza dello stato di emergenza. Tra i firmatari c’è anche l’ex Sindaco di Roma Virginia Raggi.

“L’Italia, come nessun altro Paese occidentale – inizia la lettera – durante il Governo Draghi ha posto in essere forzature costituzionali per fronteggiare la pandemia, stigmatizzate anche a livello internazionale (Amnesty International, The Spectator, più di 50 atenei universitari di tutto il mondo). Con la fine dello stato di emergenza, e quindi con il venir meno in modo assoluto della possibilità di continuare a derogare alla Costituzione e allo stato di diritto (o tali deroghe diverrebbero ‘ordinarie’: precedente di gravità inaudita per un Paese democratico, che di fatto cesserebbe di essere tale) riteniamo necessario ripristinare i diritti fondamentali garantiti dalla Costituzione con particolare riferimento a: Diritto al lavoro ed alla retribuzione (eliminare Super Green pass e Green pass da lavoro, reintegrare i lavoratori sospesi); Diritto allo studio (rimuovere Green pass per l’accesso alle università e allo svolgimento dei tirocini formativi; eliminare qualsiasi discriminazione nei minorenni, quindi eliminare i trattamenti differenziati nelle scuole-Dad per i non vaccinati); Diritto alla mobilità (eliminare Sgp e Gp da trasporto pubblico, mantenendo le Ffp2 come vero presidio di sicurezza sanitaria); Diritto alla socialità (eliminare il Gp e il Sgp per la fruizione di qualunque attività ricreativa, sociale, culturale, sportiva, commerciale all’aperto e al chiuso)”.

“Resta fermo il fatto – si legge ancora – che dalla data del 1 aprile 2022 nessuna certificazione verde può essere richiesta per svolgere attività ordinarie, né sono pensabili nuove coercizioni fortemente impattanti sui diritti e le libertà delle persone. Ciò vale per una condizione sanitaria che permanga, come prevede in questo momento la scienza, senza nuove situazioni emergenziali. Qualora mai si dovessero verificare, sarà necessario ridurre al minimo ogni azione che impatti sui diritti e le libertà della cittadinanza tutta, agendo solo sulle fasce d’età a rischio, o su eventuali cluster circoscritti. Importante che il MoVimento si faccia portavoce del fatto che deve essere aggiornato quanto prima il piano pandemico, di cui il Paese è ancora sprovvisto”, si conclude la lettera.

Questi i nomi dei firmatari: Riccardo Fraccaro, Virginia Raggi, Patrizia Terzoni, Mirella Emiliozzi, Antonella Papiro, Marianna Iorio, Marco Bella, Alberto Zolezzi, Gabriele Lorenzoni, Marialuisa Faro, Raffaele Bruno, Vita Martinciglio, Valentina Corneli, Enrica Segneri, Niccolò Invidia, Federica Dieni, Carmen Di Lauro, Mauro Coltorti, Sabrina Ricciardi, Silvana Nappi, Virginia Raggi, Maria Laura Mantovani, Francesca Flati, Vittorio Ferraresi, Pietro Lorefice, Tiziana Ciprini, Davide Zanichelli e Fabrizio Trentacoste.

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